Dance&Culture N°4-5-6/2016 D&C 4-5-6-16 | Page 61

vuole sapere, non vuole far- si condizionare, e alla fine le teme, le prevede, le attacca e mi sfugge. Et voilà, les jeux sont fait! Sul palco il Maestro si muove nel suo habitat, altro che quarta parete, si abbatte tutto, dia- loga con il pubblico, i ragaz- zi dietro le quinte, il suo pas- sato, i suoi sogni. Un’esperienza stimolantis- sima, che ha tolto un po’ il sonno a tutti, ma che ha por- tato in scena un lavoro puli- to, preciso, adeguato. I ra- gazzi hanno lavorato 10 ore al giorno nell’ultima settima- na, ripresi per ogni dettaglio, sfumatura, respiro, perché la scena è un tempio e vi si deve accedere con rispetto e diligenza. I brani insegna- ti con rigore spaziale, musi- cale ed emotivo, con l’aiuto dell’instancabile compagna Miki Matsuse. La professionalità dei gran- di, che non importa se la- vori al Teatro Alighieri o nel- la piccola realtà cittadina, l’arte va sempre rispettata e omaggiata. Ed io? Soddisfatta dell’at- to teatrale ma non di quello magico, delle nuove paure emerse, le vecchie fragilità, l’inesauribile tensione. Alla fine è andato in scena l’apol- lineo, mentre Dioniso è rima- sto in quel bar di Ravenna a godersi lo spettacolo. Lara Crippa Pensieri dell’anima | Ritratto di Micha van Hoecke con i danzatori del corso di perfezionamento professio- nale Progetto Offbeat.lab andato in scena domenica 20 novembre @ Teatro dei Colli, Padova all’interno della rassegna La- sciateci Sognare 2016 61