Dance&Culture N°4-5-6/2016 D&C 4-5-6-16 | Page 30

Per me era un gioco. Erano tutte bambine tranne me e Nicola, che divenne un mio grande amico. Ci divertivamo e ridevamo tantissimo perché il maestro ci faceva scherzi e battute e Nicola dalla sbarra si buttava per terra rotolan- dosi dalle risate. Credo che a lezione combinassimo poco, eravamo due veri monelli. Come hanno reagito i tuoi compagni di scuola alla tua scelta di fare Danza piuttosto che Calcio? 30 Mi prendevano in giro ma non ho mai patito tanto, bè da bambino si, un pochino.... ma prima e dopo la lezione di danza giocavo a pallone ai giardini e quando si entrava in scivolata, ogni tanto mi usciva una spaccata e i miei com- pagni di calcio mi chiamava- no ballerina! Mi prendevano giro…però, chissene… Quanto hanno pesato i pre- giudizi su di te? Sicuramente all’epoca il pre- giudizio c’era, i maschietti non