Dance&Culture N°4-5-6/2016 D&C 4-5-6-16 | Page 25

PROGETTI di Angela Testa dall’interiorità ricca e ge- nerosa. Un’idea semplice e com- plessa al tempo stesso per le difficoltà che avrà dovu- to affrontare per riuscire a realizzarla. Come dice lui stesso: “Que- sto è un atto politico. Io tro- vo il denaro perché ho le connessioni politiche per farlo ma poi lo consegnerò agli artisti che non hanno la mia stessa possibilità.” Ma non si ferma qui il desi- derio di realizzare gli studi di danza più belli di Londra (dice lui, ma forse del pia- neta, pensiamo noi), il co- reografo contemporaneo più sovvenzionato, influente e rivoluzionario del mondo coreutico britannico, e non solo, rilancia ed immagi- na uno scambio che non si basa sulla moneta ma sul tempo. Regalarsi tempo, condividere tempo, spazi, atti creativi, insegnamento non solo con altri artisti ma anche con la comunità lo- cale, la scuola o gli scien- ziati della porta accanto, è questa l’idea semplice e al tempo stesso rivoluzionaria. Ph. Richard Davies “L’idea principale è quella della condivisione: ci sa- ranno dai 200 ai 300 artisti l’anno e permetterà loro di creare ciò che vogliono offrendo lo spazio miglio- re possibile dove potranno restituire ciò che hanno ri- cevuto in ‘tempo’ e non in ‘moneta’; … E’ uno scam- bio. Noi abbiamo trovato i soldi per costruire e man- dare avanti la struttura e gli artisti sono eccitati all’idea di partecipare. E’ una strut- tura vicino a Canary Wharf, accanto c’è un laboratorio all’avanguardia di robotica, industrie di tecnologia… non ci sono artisti. Sarà in- teressante per gli artisti en- trare in connessione con il mondo della tecnologia.” Gli artisti ospiti allo Studio Wayne McGregor potranno ricevere fino a 5 settimane di uso gratuito della strut- tura per le loro creazioni, in cambio dovranno dedi- care un giorno a settimana del loro periodo di perma- nenza presso lo Studio per attività di insegnamento e non solo. Un luogo di cre- azione dove sviluppare at- tività creativa mediante la collaborazione e la conta- minazione con altre arti, la scienza, la tecnologia e la ricerca. Oltre ad essere anche la nuova casa della Com- pagnia Wayne McGregor, lo Studio ospita pezzi di arte visuale di artisti come Tatsuo Miyajima e Haron Mirza, creazioni originali dello studio d’architettura We Not I ed un pavimento pensato su misura che si basa sul lavoro dell’artista Bauhaus Anni Albers. Inaugurato all’inizio di quest’anno ora non resta che vedere questa mera- viglia in operosa attività. Grazie Wayne!