Dance&Culture N°1-2-3/2017 D&C16-1-2-3-2017 | Page 55

M Melissa Zucca- là, clas- se 1977. 40 anni e non di- m o s t ra r- li. Visetto imperti- nente, sor- riso sma- gliante, look stravagante, mitici i suoi cappellini. Un concentrato di originalità. Laureata al DAMS di Enna, la sua formazione danzante è accademica, per poi approdare al jazz, all’hip hop, al flamenco sino al con- temporaneo, elaborando un proprio interessante linguag- gio. Ha una sua realtà a Piazza Ar- merina, una piccola scuola di danza con circa ottanta allie- vi, la Sicily Ballet School, con la quale, negli anni, ha ottenuto diversi riconoscimenti parteci- pando a numerosi Concorsi di danza. Non è solo insegnante e direttrice, ma ha anche uno spiccato piglio manageria- le che l’ha portata a fondare l’agenzia Extrema Art’s sas per la produzione e l’organizza- zione di eventi in discoteca, moda, concerti e attività per la pubblica amministrazione. Purtroppo, la limitata attenzio- ne alla cultura, in un piccolo territorio che non offre eventi di particolare caratura, in cui non c’è un teatro, conduce alla produzione di stereoti- pi dettati dalla televisione: in questo territorio la danza è quella che si fa ad Amici. Fortunatamente, ad Enna c’è un Teatro ma, soprattutto, c’è un direttore, Mario Incudine, con una visione illuminata, la prima persona a commissio- nare a Melissa un lavoro da inserire nel cartellone della stagione di Danza, il quale in- terpellato in proposito dice: “Reputo che il mio compito sia quello di fertilizzare il territorio e portarlo all’interesse colletti- vo. Vengo anche io dalla pro- vincia e so cosa vuol dire. Nel momento in cui ne ho avuto l’opportunità ho deciso di in- vestire anche sul lavoro dei locali. Melissa Zuccalà non ha nulla da invidiare ai gran- di con i quali ho lavorato quali Roberto Zappalà, Walter Mat- teini, Mvula Sungani: il teatro della città è di chi lo abita. Mi piace lavorare miscelando le discipline e il lavoro di Melis- sa va in questa direzione. Le risorse sono poche ma gra- zie ai miei rapporti personali sono riuscito a realizzare un teatro di residenza ospitalità e produzione su una monta- gna difficile da raggiungere, dove ora sono gli artisti stessi a chiedere di essere in cartello- ne. Lo scambio è importante, prendere e dare, creare mas- sa critica, fare festa al talento, aprirsi, mescolare.” Eletta cittadino meritevole di Val Guarnera, per aver otte- nuto numerosi riconoscimenti in Concorsi Nazionali, Melissa è riconoscente all’amministra- zione del suo Comune che da anni fa lo sforzo di sostenerla per tutto ciò che possono, pa- gando la Siae, fornendo gratu- itamente i punti luce, un gesto encomiabile, dati i tempi, e soprattutto un riconoscimento alla sua professionalità. 55