I
Italiani, popolo di eroi, di
navigatori, di poeti e di
condottieri. Cosa avrebbe fatto Jacopo Godani se non avesse fatto il
danzatore e il coreografo?
A La Spezia sicuramente il marinaio, girando di
porto in porto, armato
del suo fascino latino,
di un carattere tenace
e di una mente brillante. Non
è andato per mare, il Maestro
Godani, ma ha girato di teatro
in teatro, come un solitario cavaliere di ventura, al solo servizio di un’arte dura e inflessibile
per la disciplina che pretende ma dolce e poetica per le
emozioni che regala.
Da coreografo indipendente,
vero e proprio self made dancemaker, capace di occuparsi
di qualunque aspetto creativotecnico-organizzativo-produttivo, ha attraversato il mondo
della danza portando le sue
creazioni in Belgio, Spagna,
Germania, Olanda, Svezia, Inghilterra, Austria, Francia, Principato di Monaco, Svizzera,
Danimarca, Finlandia, Repubblica Ceca, Israele, USA, Canada e Australia.
ni, volevo ancora ballare e il
mio sogno era Forsythe: ho fatto l’audizione e mi ha preso.”
Il Maestro Godani ha una voce
vibrante e seduttiva tanto che
avrebbe potuto diventare un
doppiatore.
Cosa avrebbe voluto fare se
non fosse diventato danzatore
e coreografo ?
Da bambino dicevo sempre
che mi sarebbe piaciuto tanto
fare l’astronauta, lo scienziato,
l’inventore, poi cresce