DANCE&CULTURE Magazine n°1/2015 | Page 61

In che modo diventare un’insegnante del metodo Feldenkrais ha cambiato il suo modo di danzare o di insegnare danza? Il metodo Feldenkrais trasmette chiaramente l’essenza del movimento togliendo tensioni e facendo riscoprire un uso del corpo naturale ed organico. Rispetto all’insegnamento della danza mi ha aiutato ad uscire dalla mentalità dell’esercizio ed entrare nell’esperienza del movimento dove il ritmo e la modalità sono gestite dal singolo individuo. Qual è stata la differenza nel suo approccio al movimento? Una maggiore consapevolezza, il piacere, la scoperta di nuove modalità di movimento, un maggiore rispetto del proprio corpo. Come ha incontrato il metodo Feldenkrais? Mi aveva raccontato di New York. Come danzatrice ho frequentato per due mesi delle scuole a New York. Nel 1990 l’approccio al movimento era molto differente da quello che si utilizzava in Italia e in Europa. Lì il concetto di peso del corpo, di non utilizzare la forza muscolare e di sentire il sostegno dello scheletro erano alla base della tecnica di studio della danza contemporanea. Molti danzatori utilizzavano il metodo Feldenkrais. Era molto conosciuto anche dal pubblico non specializzato, negli uffici, nelle palestre ecc. Quando sono tornata a Roma stavano organizzando il secondo corso di formazione e l’ho iniziato con entusiasmo. In che modo il metodo può contribuire ad un arricchimento della immagine di sé nel movimento? Il metodo ti aiuta a capire come si muove il corpo, come funziona, come fare un movimento con il minore sforzo e la maggiore consapevolezza. Già solo sentire i piedi a terra che spingono può liberarti da tensioni e mettere a disposizione nuove energie. Il respiro libero e consapevole, la morbidezza della cassa toracica sono elementi fondamentali per un corpo sano e consapevole. Il metodo può migliorare quindi la coordinazione, la fluidità e la leggerenza. In che modo la coscienza del movimento antigravitario aiuta un danzatore ? Come ho detto, per un danzatore è importante la consapevolezza del proprio corpo come strumento di lavoro, attraverso il quale sarà in grado di comunicare ad un livello maggiore, per esempio, l’uso che fa del pavimento, della spinta per permettere allo scheletro di trovare un asse più funzionale, migliorare la chiarezza degli schemi motori fino ad arrivare ad una visualizzazione di sé in movimento completa e armonica può aiutare un danzatore a cambiare la propria immagine ed uscire da uno stereotipo legato all’estetica della danza. Qual è stata la sua esperienza del metodo Feldenkrais applicato alla sua pratica professionale? Nel mio lavoro ho avuto la possibilità di approfondire un tema per me essenziale, la naturalezza del movimento, il funzionamento del corpo in relazione alla mente, alle emozioni, all’ambiente che abbiamo intorno. Il Metodo Feldenkrais non solo arricchisce come metodo di apprendimento ma può essere di sostegno in qualsiasi attività dell’essere umano. La vita è movimento cambia la qualità del movimento e cambierai la qualità della vita Moshe Feldenkrais 61