Roberta Gelpi
e la forma felice
Usi il metodo per danzare o per
insegnare ?
musica, utilizzando sempre un
movimento naturale.
All’ inizio delle mie lezioni di tecnica uso un breve processo di
Feldenkrais per togliere tensioni
e organizzare il corpo nell’allineamento. Organizzo da dieci anni anche dei laboratori
che chiamo “La Forma Felice”
dove la sfida è far danzare tutti, dai 9 ai 90 anni! Per le persone che non hanno lavoro sul
corpo il Feldenkrais è un ottimo
strumento per iniziare a percepire il corpo e sentire che è
possibile muoversi con piacere;
il passo successivo è quello di
trasformare questo piacere in
un linguaggio per comunicare
con gli altri nello spazio, con la
Quindi il metodo Feldenkrais è
usato come uno strumento per
arricchire l’immagine di sé nel
movimento?
Assolutamente. E’ un bellissimo
viaggio interiore per chi vuole conoscersi meglio da tutti i
punti di vista e migliorare la propria qualità di vita.
Utilizzi il Metodo Feldenkrais in
modo differente per insegnare
ai professionisti o a non professionisti?
I processi sono sempre gli stessi. Per i danzatori professionisti è
più difficile l’approccio al metodo, specie a quelli di classico
che lavorano più sulla costruzione della muscolatura intorno allo scheletro, perché visto
dall’esterno e dall’interno all’inizio sembra di non far niente.
Ci vuole molta pazienza per
far capire che, per migliorare
la qualità, è necessario partire
dall’allineamento scheletrico,
dall’ascolto e dalla connessione di tutte le parti in ogni micro
movimento per poi organizzare la muscolatura. Ti accorgi
del risultato quando i danzatori sentono con stupore che
la loro danza è cambiata nella
qualità, nella facilità, nell’equilibrio, nel piacere.
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