vent’anni; mi fa molto piacere
aver aperto una strada, quella
delle grandi cerimonie, dominata dal mondo anglosassone
e averla completamente conquistata formando delle figure
professionali che prima in Italia
non c’erano”.
A tutti gli effetti Balich è oggi
considerato il miglior “maestro”
italiano di cerimonie: ha organizzato, nel 2006, quelle di apertura e di chiusura dei XX Giochi
Olimpici Invernali a Torino, premiati con due Emmy Awards,
il bicentenario del Messico, gli
europei di calcio 2012 in Polonia e Ucraina, la chiusura delle
Olimpiadi di Londra e il prossimo appuntamento sono le cerimonie delle Olimpiadi di Rio,
nel 2016, in Brasile. Una carriera
che è decollata negli anni ot-
Ph. Luca Parisse
M
Molti lo definiscono
un uomo
“glamour”,
per il suo
fascino
che
sprig i o n a
curiosità,
competenza, innovazione,
semplicità, immediatezza e
amore per gli affetti familiari. Marco Balich, classe 1962,
imprenditore e produttore veneziano, sorride sornione: “Io
glamour, addirittura”? Seduto
sopra una poltrona a sacco
davanti a un caminetto acceso, all’ultimo piano della sua villetta milanese, dove vive con i
suoi quattro figli, si racconta:
“l’aspetto del riconoscimento
l’ho sorpassato perché quando si fanno cose importanti, a
quarant’anni, c’è un impatto molto inferiore sulla psiche
rispetto a quando si hanno
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