DANCE&CULTURE Magazine n°1/2015 | Page 13

la danza nascesse. In televisione si vedeva la grande danza, la gente conosceva i ballerini importanti, i grandi nomi come Nureyev, Baryshnikov, la Fracci o la Cosi, e si appassionava nel seguirli, ora non è più così. La società è molto cambiata e la gente si interessa di meno o forse in modo più superficiale, lo vediamo in tutti i campi, anche nella musica. La musica pop di trent’anni fa poteva essere considerata arte rispetto a quello che c’è oggi. Pensa di tornare in Italia prima o poi? Per me rientrare in Italia non è mai stata un’opzione, nel senso che da artista dedicato alla danza sei lì dove ti si aprono le porte, dove la gente ti chiama, dove sei il benvenuto ed io sono sempre stato sostenuto all’estero per la maggior parte della mia vita artistica. Elemental, Bayerisches Stattsballett 2006 Choreography: Jacopo Godani, Ph. Wilfried Hösl Gli Italiani, popolo di eroi, di navigatori, di poeti, di condottieri…..e di coreografi sognatori. Quale sarà il prossimo sogno che Jacopo Godani riuscirà a realizzare? Nell’attesa dovremo accontentarci di plaudire al suo lavoro da lontano, ma potremo a ben diritto vantarci di un successo tutto italiano. 13