EcoCourts1_rev digi_Layout 1 27/11/14 17:06 Pagina 39
Famiglie
ECO COURTS
39
andare avanti è stato necessario studiare la
struttura della casa in modo da sfruttare al meglio il suo potenziale naturale. Ecco il risultato.
Le mura sono ad alto isolamento termico (sono
spesse 40 centimetri con uno strato di materiale isolante in mezzo) e con soluzione di continuità in modo da evitare la formazione di punti
caldi. Il riscaldamento è a pavimento. Perché?
semplice, così l’acqua circola a 38 gradi contro
i 60 dei termosifoni normali. Per ottimizzare i
risultati di questo particolare impianto, in ogni
stanza è stata poi posizionata una elettrovalvola, comandata da un termostato.
alla base del bilancio energetico della casa di
alberto c’è l’elettricità prodotta dal sole grazie
a un buon impianto fotovoltaico. se non si risparmia troppo sui pannelli si riesce anche ad
alimentare una pompa di calore inverter ad alto
rendimento reversibile che può fornire acqua
calda sanitaria e riscaldamento, oltre al raffrescamento. I pannelli solari termici infine servono come aiuto per aumentare il rendimento:
pre-riscaldano l’acqua. Ma non finisce qui perché l’energia elettrica prodotta in “più” permette addirittura di ricavare il “carburante” per
un’auto elettrica (in questo caso una renault
Fluence che viene rifornita all’80% dal sole).
E per concludere – alberto è un perfezionista – sfruttando in pieno l’autoconsumo, sono
stati messi due dispositivi in serie: il Contatore
energia della Viesman e il Power reducer. Facendo attenzione all’impianto di illuminazione
(il più possibile a Led) e agli elettrodomestici il
Si comincia con un piccolo
investimento e la bolletta
energetica cala del 50%.
rientro economico è in 8 anni. Il risultato è che
a guadagnarci è anche il portafoglio, oltre che
l‘ambiente. un guadagno che alberto sintetizza facilmente: “da un anno e mezzo mi arriva una bolletta di 200 euro dell'Enel che viene
ammortizzata con i circa 300 euro che guadagno producendo energia”. E nel calcolo è compresa anche la macchina. Ora la prossima
battaglia: quella di convincere i Comuni della
sua zona a mettere in funzione quante più colonnine elettriche possibile. I