Coop Politiche Sociali - Documenti Lo Statuto ANCC

Statuto dell’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori – COOP approvato dalla 2ª Assemblea Nazionale dei Delegati Milano, 26 e 27 Marzo 2009 Titolo I: costituzione, sede, scopi, oggetto Articolo 1 È costituita “l’Associazione Nazionale Cooperative di Consumatori-COOP” (in seguito: ANCC-COOP) tra le cooperative di consumatori, loro consorzi e società partecipate aderenti alla “Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue” (in seguito: Legacoop), in funzione di associazione nazionale del corrispondente settore di quest’ultima, a norma degli articoli 36 e seguenti del codice civile ed in applicazione dello statuto della stessa Legacoop. L’ANCC-COOP ha sede in Roma, via Guattani 9, e può istituire anche altrove i propri uffici. Articolo 2 L’Associazione non ha scopo di lucro e non può compiere atti di natura economica che non siano quelli strettamente necessari al conseguimento dei propri scopi né può prestare garanzie, neppure ai propri associati, ed agisce nel pieno rispetto della Carta dei Valori Coop; essa elabora ed attua la politica cooperativistica settoriale in relazione ai compiti stabiliti dal successivo art. 3, nell’ambito dei più generali indirizzi fissati dal Congresso Nazionale e dall’Assemblea Generale di Legacoop. Articolo 3 Sono compiti dell’ANCC-COOP: a) rappresentare le cooperative aderenti presso enti, istituzioni ed associazioni di varia natura a livello nazionale e internazionale; b) tutelare gli interessi e la buona reputazione delle cooperative aderenti; c) favorire lo sviluppo della cooperazione di consumatori, in applicazione dell’art. 45 della Costituzione; d) favorire il confronto sia fra le cooperative associate che fra queste ed enti esterni nei campi di interesse e competenza; e) rappresentare gli interessi dei consumatori ai fini della promozione e tutela dei loro diritti; f) coordinare le politiche sociali e le attività di rilievo generale verso i lavoratori dipendenti delle cooperative aderenti; g) vigilare sui comportamenti delle imprese associate sotto il profilo delle coerenze valoriali e sul rispetto della Carta dei Valori; h) verificare l’andamento dei dati strutturali delle imprese associate e favorire il confronto interno; i) intervenire affinché in ognuna delle imprese associate sia assicurata la buona gestione e salvaguardato il patrimonio intergenerazionale;