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L’ AU TOT R A S P O RTO Come tutti i beni di consumo la cinghia

L’ I M B A LLO Ci sono aziende -e quindi lavoratori- che producono

il cosiddetto packaging; l’imballo che fascia le confezioni da 6 di bottiglie d’acqua minerale è fatto, anche questo, di polietilene. I L N A S T RO A D E S I V O Siamo ormai abituati a trasportare le “casse” (?) d’acqua tramite una maniglia attaccata all’imballo: ebbene un’azienda che imbottiglia acqua minerale, si serve anche da altre aziende che producono il nastro adesivo (stampato con il marchio dell’acqua) che ci serve da maniglia!

di trasmissione fra la fabbrica e il supermercato è sempre l’autotrasportatore. Il nostro camionista non porta però le casse d’acqua direttamente alla bottega, ma vi è un altro anello: la cosiddetta piattaforma di distribuzione. Concessionari e grossisti lavorano per immagazzinare e conservare entro un limitato periodo di tempo le nostre centinaia di casse d’acqua, in attesa che i rappresentanti le vendano ai responsabili dell’esercizio. Dopodiché sono ancora i trasportatori (ma altri rispetto ai primi) ad avere l’onere di rifornire mercati, negozi e supermercati.

I l fatto che le bottiglie di acqua minerale si muovano quasi esclusivamente su camion, ci porta alla ovvia conclusione che anche l’industrializzazione di questo vitale elemento ha effetti piuttosto gravi sull’ambiente. E, altrettanto ovvia, potrebbe “sgorgare” una domanda: ma in un Paese che ha la fortuna di essere ricco di acqua, acqua che arriva direttamente in casa, non sarebbe meglio berne più dal rubinetto e meno dalla bottiglia?