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82 l’acqua Minerale o “semplicemente” potabile? U na distinzione un po’ all’ingrosso, ma utile, possiamo farla fra acque minerali e acque potabili; che poi è come dire fra acque in bottiglia e acque del rubinetto. Tendenzialmente siamo orientati a privilegiare le prime perché pensiamo che siano migliori in termini di qualità (e quindi controlli) e di gusto. Alcune campagne promozionali promosse da molti comuni italiani, ultimamente insistono molto sul fatto che intorno all’acqua di rubinetto esistano molti luoghi comuni da sfatare. Tuttavia è indubbiamente vero che l’acqua di acquedotto che sgorga dai nostri rubinetti, normalmente possiede quell’odore pungente e niente affatto gradevole di cloro: è un trattamento chimico (sicuro) che secondo le normative vigenti è vietato per le acque minerali. Per queste ultime si intendono quelle acque che, originando da una falda sotterranea, hanno caratteristiche igieniche particolari (microbiologicamente pure) e proprietà favorevoli alla salute. L’aggettivo minerale non indica semplicemente un’acqua in cui sono disciolti dei minerali, bensì tende a considerare le azioni terapeutiche correlate alla mineralizzazione. In pratica, queste acque contengono sostanze come il calcio, il potassio, i bicarbonati, i solfati, il fluoro e altre ancora in percentuali tali da svolgere un ruolo biologico importante. 83 l’acqua P E R S A P E R N E D I P I Ù L’acqua del rubinetto a volte sa troppo di cloro? Sarà utile sapere che questa sostanza disinfettante è estremamente volatile. Se proviamo a lasciare l’acqua in una brocca per qualche minuto, questa risulterà di odore e di sapore più gradevole!