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74 le scarpe sportive P E R S A P E R N E D I P I Ù Possiamo dare qualche cifra per quanto riguarda il numero dei lavoratori all’interno delle fabbriche di scarpe sportive (che abbiamo detto essere ormai quasi tutte in Asia). Per assemblare, in otto ore, 2000 paia di scarpe ci vogliono circa 100 persone. Nel tomaificio il numero sale: la tomaia viene prodotta all’esterno della fabbrica, per produrre sempre 2000 paia di tomaie ci vogliono circa 150 persone. È convinzione dei grandi produttori di scarpe sportive che i lavoratori di paesi come l’Italia siano più produttivi rispetto ai colleghi cinesi o coreani. Per cui per fare lo stesso numero di scarpe in Italia occorrerebbero meno addetti. Il problema risiede sempre nel costo della cosiddetta “manodopera”, molto minore nei paesi asiatici. 75 le scarpe sportive Ma perché le scarpe di marca costano così tanto? L’ ultimo modello appena uscito di sneaker di marca costa un sacco di soldi; quello immesso sul mercato un paio di anni fa costa meno. Come mai? Il fatto è che la scarpa sportiva uscita quest’anno e pubblicizzata dai campionissimi di calcio costa di più anche al produttore. Con produttore s’intende l’azienda che progetta, disegna, insomma “pensa” la scarpa sportiva: la mente si trova in paesi sviluppati come gli USA, l’Europa o il Giappone. In altre parti del mondo, Asia in particolare, ci sono le braccia. Facciamo dunque un po’ di considerazioni che ci aiutino a capire come si stabilisce il prezzo finale di un bel paio di scarpe da ginnastica, ma che raramente verranno acquistate proprio per fare attività fisica. Il costo-fabbrica di un paio di scarpe sportive di marca appartenente all’ultima collezione è di 20 dollari (che poi è come dire, più o meno, 20 euro).