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72 le scarpe sportive 6 Verso la fine della catena di montaggio troviamo la fase della rifinitura: si tolgono eventuali imperfezioni come le macchie di colla e filo da cucitura che può “far capolino” dalla tomaia. 7 Trattandosi di scarpe sportive, abbiamo quasi sempre i lacci (o “leghi”): il loro inserimento fa parte della fase di rifinitura. 8 Viene poi finalmente estratta la forma e si completa la fase di rifinitura; eventuali etichette caratteristiche di un marchio vengono incollate in questa fase. A questo punto si inserisce nella scarpa anche il soletto di pulizia. Questo non viene incollato: infatti è quella parte interna di scarpa che possiamo anche -eventualmentetogliere… oppure ne possiamo inserire un altro se ci rendiamo conto che le scarpe che abbiamo acquistato ci stanno un po’ troppo larghe! 9 Le scarpe finite vengono adesso inserite nelle scatole e -successivamente- imballate. Nelle scatole le scarpe si mettono ovviamente seguendo P E R S A P E R N E D I P I Ù la numerazione: è il cosiddetto assortimento. Per quanto riguarda l’assortimento, ci sono veri e propri studi che permettono di accontentare un po’ tutte le esigenze. Ad esempio, mediamente, in Sardegna i piedi sono più piccoli che in Veneto. Per cui un assortimento destinato alla prima regione -per quanto riguarda le scarpe da uomo- andrà dal 38 al 44; un assortimento destinato al Veneto andrà dal 41 al 46! 73 le scarpe sportive A bbiamo parlato di leghi, scatole, etichette… ovviamente questi componenti non vengono prodotti all’interno della fabbrica di scarpe: all’esterno c’è un immenso indotto davvero difficile da quantificare. ONG, osservatori internazionali, cercano da diversi anni di fare pressione sui grandi marchi di scarpe sportive affinché si dotino di “codici etici” da far rispettare alle fabbriche asiatiche alle quali commissionano la produzione, che siano in grado di ridurre al massimo lo sfruttamento iniquo dei lavoratori.