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52 il chewingum I l caucciù, è stato per molto, molto tempo la materia prima per la fabbricazione delle gomme da masticare, anche se oggi la ricerca ha portato a preferire la paraffina artificiale. Tuttavia soprattutto nei paesi dell’America Latina, principalmente in Messico, si continua a estrarre chicle dagli alberi. L’attività di estrazione di lattice dal gigantesco albero tropicale della Sapodilla è affidata all’esperto “chiclero”: nella stagione delle piogge, quando l’acqua impregna la corteccia degli alberi, i chicleros la incidono facendo dei tagli obliqui e torcendo il pezzo di corteccia per formare una lingua. Una borsa posizionata sotto questa lingua raccoglie il lattice. Una volta alla settimana il chiclero lavora la resina: la bolle e la filtra più volte in modo da eliminare tutte le impurità, cioè finché essa ha assunto un colore bianco. La mescola con le mani e successivamente la pone in una cassetta di legno. Dopo 10-15 minuti toglie il blocco compatto di chicle, lo marca con le proprie iniziali e il codice identificativo dell’azienda per cui lavora e lo invia all’industria. 53 il chewingum P E R S A P E R N E D I P I Ù Come molti alberi tropicali, la Sapodilla è veramente alta: può raggiungere i 25 metri (praticamente alta come un palazzo di 10 piani), tanto che i chileros devono arrampicarcisi ed eseguire l’operazione di raccolta del lattice attaccati al fusto per mezzo di un’imbracatura.