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42 il cellulare P eraltro è bene ricordare che c’è telefonino e telefonino e non solo dal punto di vista delle prestazioni e delle capacità tecnologiche alle quali abbiamo brevemente accennato. Uno stesso modello di telefonino, diciamo un normale GSM che permette “solo” di parlare e scambiarsi messaggi, può essere fabbricato con materiali e procedimenti differenti a livello qualitativo. Normalmente i telefonini che acquistiamo e utilizziamo in Italia sono di cosiddetta “prima fascia”. E allora i componenti vengono assemblati in Europa o in America (ma anche, naturalmente, Giappone) insomma nei paesi più avanzati. Qui esistono linee produttive che sembrano quasi “sale operatorie” con gli addetti all’assemblaggio (operai iper-specializzati) vestiti quasi come chirurghi. Viceversa i telefonini di qualità più bassa vengono assemblati nei paesi del cosiddetto far east: Cina, Corea, Vietnam… E qui, manco a dirlo, le condizioni del lavoro sono senza dubbio meno sane! Ma queste problematiche non si trovano solo in questi paesi… Un telefonino è composto all’80% di varie materie plastiche derivate essenzialmente dal petrolio. Tuttavia, la materia prima maggiormente usata per le parti elettroniche è il silicio; che altro non è se non sabbia molto raffinata. Riassumendo, un telefono cellulare è composto da: • PA RT I M E CC A N I C H E • PA RT I E LE T T RO N I C H E know how tecnologico per cui, almeno per quanto riguarda i telefonini di prima fascia, vengono realizzate o dall’azienda madre o da altre comunque tecnologicamente avanzate. Tra queste le parti più importanti sono il microprocessore, il display, le resistenze, i condensatori, ma anche la batteria. Tutti questi componenti devono essere collegati assieme e per fare questo viene utilizzato un supporto chiamato circuito stampato. I L C I R C U I TO S TA M PATO è una 43 il cellulare A bbiamo detto che i componenti meccanici sono essenzialmente l’involucro, i vetrini, ma anche i tasti e i vari spinotti. Sono parti fatte prevalentemente in plastica e vengono fabbricati da aziende terze sparse un po’ in tutto il mondo, Italia compresa. Le parti elettroniche sono quelle che necessitano di un più elevato tavoletta -chiamata anche scheda- fatta con alcuni strati di materiale rigido e isolante sul quale vengono tracciate delle “piste” di rame. Sulle piste dei lati esterni del circuito stampato, prima viene depositato un sottile strato di una pasta a base di stagno con uno speciale macchinario: la macchina serigrafa. Dopodiché vengono montati i componenti elettronici. I CO M P O N E N T I E LE T T RO N I C I sono così piccoli che una mano non riuscirebbe quasi a prenderli, per questo quasi tutta la fase di assemblaggio delle varie parti di un cellulare viene eseguita in modo automatizzato. Un “robot” preleva i componenti elettronici dalla loro confezione e li posiziona al loro posto sul circuito stampato. Una telecamera collegata a un potente computer controlla che questi siano stati posizionati al posto giusto e correttamente.