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38 il cellulare 39 il cellulare P E R S A P E R N E D I P I Ù Nato inizialmente come un servizio riservato agli operatori telefonici (solitamente per dire frasi del tipo “il tuo credito sta per scadere!”) l’SMS è invece diventato un vero e proprio fenomeno di costume soprattutto fra i giovani. Ma non solo. Ormai è quasi preferibile scambiarsi un messaggino fra amici piuttosto che telefonare direttamente. Tecnicamente lo Short Message Service ha una dimensione fissa di 140 byte, il che si traduce in pratica nella possibilità di usare 160 caratteri al massimo. Questo ha rivoluzionato il modo di scrivere tanto da attirare l’attenzione anche di importanti linguisti. Una rivoluzione a cui ha contribuito anche la chat e -prima ancora- il telex. Un tipico esempio è l’uso della cifra 6 invece della parola “sei”. Ma anche in altre lingue questa modalità di abbreviazione è spesso utilizzata. In inglese si usa 4U per dire “for you” (“per te”); in cinese “ti amo” diventa 521… non chiedeteci perché!!! In un messaggino poi ci si possono aggiungere anche i cosiddetti smilers (chiamati anche “emoticons”), abbondantemente utilizzati anche nelle chat-line. Un punto e virgola seguito da una lineetta e una parentesi chiusa diventa un sorriso con strizzatina d’occhio. Se la parentesi è aperta allora la “faccina” è triste.