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28 le merendine L I E V I TA Z I O N E Le teglie sulle quali sono state adagiate le nostre 29 le merendine P E R S A P E R N E D I P I Ù Naturalmente, anche nelle aziende più piccole -stiamo parlando sempre di industria-, tutte queste fasi sono automatizzate, portate avanti da sofisticate macchine “intelligenti”. La presenza dell’uomo durante il processo è spesso (non sempre) addirittura vietata: il tutto per non alterare certi parametri igienico-ambientali (come, ad esempio, il tasso di umidità). Abbiamo già accennato ai tecnologi alimentari che -in buona sostanza- svolgono la funzione di esperti. Le persone “addette ai lavori” hanno compiti prevalentemente di controllo su tutto il processo e -alla fine del medesimo- ci sono persone che seguono da vicino la fase di confezionamento. In un’azienda di medie dimensioni, sono sufficienti dai 20 ai 30 operai addetti alla linea di produzione. merendine vengono sistemate nelle celle di lievitazione: qui dentro, a temperature e umidità controllate possono rimanere anche tre-quattro ore, il tutto per permettere una lievitazione naturale. COT T U R A A questo punto le teglie vengono tolte dalla cella di lievitazione e dirette in forno. Pochi minuti bastano per raggiungere una cottura “a puntino”! Alla fine della cottura si possono aggiungere eventuali farciture dentro al nostro croissant. Che vengono inserite tramite aghi che “sparano” in più punti crema, cioccolato o marmellata. Il prodotto è così pronto: non resta altro da fare che dargli un degno confezionamento. CO N F E Z I O N A M E N TO Il confezionamento, packaging, è a due livelli: il primario che incarta la merendina singola ed è chiamato così perché è il primo a venire a contatto con il prodotto. Un corretto confezionamento contribuisce a garantire la conservabilità e la freschezza del prodotto. C’è poi un secondo livello di confezionamento: dalle sei alle dodici merendine, incartate singolarmente, vengono sistemate in confezioni fatte di cartone e avvolte con il solito polipropilene stampato con il nome del prodotto, eventuali immagini e le obbligatorie informazioni sugli ingredienti e i valori nutrizionali. Questa è l’unità di vendita. D iverse unità di vendita vengono inserite in cartoni, ordinate sui palletts pronte per essere caricate sui mezzi di trasporto diretti verso la cosiddetta piattaforma di distribuzione: magazzini e punti di raccolta che provvederanno a far arrivare le confezioni di merendine a negozi e supermercati… Attese da golosi di tutte le età!