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106 la lattina 107 la lattina La bobina di alluminio L’imbutitura Il passaggio al trimmer La verniciatura La formazione del collo L’applicazione del tappo campioni di lattine vengono regolarmente sottoposti a controlli dimensionali, i cui risultati sono analizzati statisticamente da un sistema informatico. Gli operai addetti controllano il tutto e intervengono in caso di malfunzionamento dei macchinari o eliminano pezzi difettosi. 3 Le “mezze lattine” ottenute dalla macchina body maker vengono portate nelle lavatrici dove vengono rimossi residui di lubrificante e si preparano per essere verniciate. Anche in questo caso, dispositivi automatici aiutano l’operatore nel controllo della concentrazione dei prodotti chimici utilizzati nei vari stadi. 4 Una volta lavate e asciugate, le lattine sono pronte per essere verniciate: in questo caso la macchina che se ne occupa si chiama printer, che può stampare fino a sei colori contemporaneamente a una velocità di 1500 lattine al minuto! 5 Dopo le fasi di stampa e asciugatura degli inchiostri, il prodotto è convogliato in una macchina per la laccatura interna, dove viene applicata una pellicola di vernice a base acquosa. Le lattine internamente laccate e successivamente essiccate, vengono trasportate al necker/flanger, cioè la macchina per la formazione del collo, ovvero la parte superiore della lattina dove verrà applicata la chiusura. Il collo è quella piccola parte di lattina inclinata leggermente verso l’interno. 6 Dal necker/flanger le lattine vengono spinte in una serie di stampi che riducono il diametro del collo e poi lo piegano per ottenere la flangia, cioè la parte finale del collo che viene adattata al fine di permettere un’applicazione del tappo con chiusura ermetica. In questa fase, in cui la lattina è sostanzialmente formata, risultano fondamentali i sistemi di controllo qualità del prodotto. In effetti i controlli automatici garantiscono l’assoluta sicurezza del prodotto e limitano sensibilmente il lavoro dell’uomo.