Coop Politiche Sociali - Coop e Scuola In bocca al lupo | Page 82

IN BOCCA AL LUPO ritenere che uno stile di vita pigro sia preferibile rispetto all’attività fisica”. Anche agli aspetti attinenti ai prezzi dei prodotti alimentari è data una particolare rilevanza, stabilendosi nel documento che essi non debbano essere presentati in modo tale da suggerire al bambino che il prodotto sia alla portata di tutte le fasce di reddito. L’art. 7.2.3. dell’atto in questione si riferisce alla disciplina delle offerte promozionali di prodotti alimentari, vietando espressamente la possibilità di promuovere cibi e bevande con un elevato tenore di grassi, sale e zucchero. La disposizione prosegue stabilendo che “le pubblicità che si riferiscono ad offerte promozionali di prodotti alimentari che interessano i bambini devono evitare di creare un senso di urgenza nel possedere tali alimenti o incoraggiare all’acquisto di quantità eccessive per un consumo irresponsabile”. In quest’ottica di tutela, le promozioni pubblicitarie di grandi quantità di alimenti non debbono essere effettuate in modo tale da indurre i bambini o i loro genitori a credere che sia opportuno ingerire grosse quantità di cibo e analogo discorso può essere fatto per il così detto “3 per 2”. È interessante anche quanto viene stabilito nel successivo art. 7.2.4 rubricato “uso di personaggi e celebrità”, in cui si vieta di utilizzare personaggi famosi per pubblicizzare cibi e bevande con un elevato tenore di grassi, sale e zucchero, diretti a bambini in età prescolare o frequentanti la scuola primaria. L’art. 8.3 del “television advertising of food and drink products to children” si riferisce alle regole disciplinanti la pubblicità del cibo e degli integratori alimentari, stabilendo che le asserzioni effettuate nelle pubblicità in relazione alle qualità nutrizionali o agli effetti sulla salute di un determinato alimento debbono essere supportate da una solida base scientifica e vietando di fornire notizie che non hanno fondamento reale. La norma sottolinea, pertanto, l’importanza di distinguere tra le qualità di un cibo che si riferiscono esclusivamente al gusto dello stesso e quelle che, invece, attengono al suo essere salutare per chi se ne nutre. Così, i benefici per l’organismo che siano connessi all’utilizzo di un dato alimento devono essere indicati in modo preciso, senza utilizzare affermazioni generiche che inducano ad attendersi effetti più significativi del reale. Da V?F????6V?'&??'GV??66V??&R??F?7?6?????RF?7V???( ?'B???2?"?FV?( ?FV?Wf?6???GfW'F?6??r?bf??B?BG&???&?GV7G2F?6???G&V?( ??6?R6?&?fW&?66RW7&W76?V?FR??VW7F???RFV??( ?W6?V66W76?f?F?6?&?????&?7FGV?66R6?R?RV&&?6?L:???FWf?????6?&vv?&RBV?W6?V66W76?f?F??7V?6?&??W"7V??V?F?L:F?6?&???7G&F?V??V&&?6?L:F?g&V&&RW76W&R6?'&F7V??&6RFV??RW'6??R6?R6???????V??( ??&?F?FV???7?B??F????F?????FW&?F?V&&?6?L:??V?'V???&VF????FR?( ?WF?&Vv???V?F????R6?R6?6??7&WF????V??( ?F?????RF?F?fW'6?6?F?6?G&?Vƒ???;?6?v??f?6F?f??&?6???F??6?RF??R?V?W&?6R?Vvv????FW&?? :???( ?6?F?6RF?WF?&Vv???V?F????RGbR???&?( ??6???66?WF??6?R6??R6?F?6R&?F??f?&?F???#b??fV?'&R??rF??R?vv??&???V?FRR76?6??????F???&W6R&F??FV?Wf?6?fR?6??&W6R$?R?VF?6WB?VW7F?6?F?6R&?6???66R???'F?6??&R???F?&?GF?FV????&RBV??7f??W?&Vv??&RR6???WF?R6?6?66R??F?f?WF?6?RF?R6?vvWGF?6?6?GF??7F?B??FW&fW&V??R&&?G&&?R????Vvƒ?V??7V&?f7?VB76?vvWGFF?f?&?RF?f???V???F????'W6?R6g'WGF?V?F????6?F?6R6?6????RF?GVR'F????'F?6??&RF?V&&?6?L:6??67W?V'F6W????RFV??&??'FRF?7??V?F?6?RV&&?6?L:RWF?&???????????FV&&???VFW&R?( ?&????6?7f??W?FV??W'6???L:FV????&?R???FWf???6?7F?GV?&Rf??FRF?W&?6???f?6?6????&?RW"????&?7FW76??FV?WF?6??F?FV????&????&R66?L:F?v?VF????RF?66W&???V?F??V?6??g&??F?FV??W76vv?V&&?6?F&??F?R6?F?6Rf?&??66R??F?6???????P?? ??