Coop Politiche Sociali - Coop e Scuola In bocca al lupo | Page 43

LA PUBBLICITÀ E I COMPORTAMENTI ALIMENTARI DEI RAGAZZI Esempio di spot di prodotto con gadget - Italia. Il caso più emblematico trovato fra gli spot italiani rivolti a bambini dove prodotto e gadget in omaggio sono sapientemente miscelati nel racconto pubblicitario è quello degli Ovetti Gormiti. Lo spot è rapidissimo, si vedono immagini sequenziali che si alternano ad un ritmo frenetico, scortate da un riff di chitarra elettrica distorta, dove alcuni bambini giocano con i Gormiti trovati negli ovetti di cioccolato. Alcuni pupazzi di questa serie si trovano solamente dentro gli ovetti di cioccolato, quindi è essenziale consumare il prodotto per completare la collezione. Tutto lo spot è centrato sul prezioso gadget fin dalle prime battute tanto da ribaltare il senso di prodotto-gadget in gadgetprodotto: simbolicamente non è l’ovetto a contenere la sorpresa, ma è l’imperdibile Gormita ad essere casualmente avvolto in una sfera di cioccolata. Le voci si rincorrono rapidamente, quella fuori campo esordisce con il contesto narrativo: “Sull’isola di Gorm si scatena la lotta”, quindi l’oracolo Gormita sentenzia perentorio: “lo voglio!”. Cosa? La voce fuori campo ci spiega: “ovetto dei Gormiti!” e allora il Gormita urla: “il più forte!”. Qui si innesca la morale dello spot, con la voce fuori campo che ricorda che solamente con l’acquisto dell’ovetto si possono avere questi personaggi e completare la collezione: “alla conquista dei Gormiti, una raccolta unica, esclusiva, i Gormiti tridimensionali, perfetti!”; e allora il Gormita, impersonificando il desiderio dei bambini, urla con voce profondamente cavernosa: “li voglio tutti!”. Certo per averli tutti è necessario comprare gli ovetti. L’unica espressione lasciata sulla bocca del bambino entusiasta di giocare con i nuovi Gormiti è un semplice: “Gormitico!”, riferito alla splendida occasione da non mancare. Solamente al termine dello spot, che si esaurisce in una manciata di secondi, un Gormita ricorda benevolo: “e il cioccolato è Dolci Preziosi”, quasi a lasciare i crediti alla navetta di cioccolato che li trasporta nelle case dei nuovi amici. Note: 14 A cura di Milena Gammaitoni, Dipartimento di scienze dell’educazione, Università di Roma Tre. L’87,5 per cento delle persone di 14 anni e più dichiara di bere acqua minerale. Il 73,2 per cento delle persone di 14 anni e più dichiara di bere più di mezzo litro d’acqua minerale al giorno. 15 Un abbondante consumo quotidiano di acqua figura tra le linee guida per una sana alimentazione stabilite dall’Istituto Nazionale per la Ricerca sugli Alimenti e la Nutrizione. La quantità giornaliera di acqua da bere, per assicurare una ottimale idratazione dell’organismo, è individuata in 1,5-2 litri. Nel 2003, il 48,3 per cento della popolazione di 14 anni e più dichiara di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno Le persone di 14 anni e più che dichiarano di consumare vino nel 2003 sono il 55,9 per cento della popolazione, quota in diminuzione rispetto agli anni precedenti Per quanto riguarda le altre bevande alcoliche, come aperitivi alcolici, amari e liquori, la quota più alta è quella dei consumatori di aperitivi alcolici (30,9 per cento), seguono quelle dei consumatori di amari (29,7 per cento) e di liquori (25,8 per cento); il consumo di queste bevande è perlopiù occasionale, oltre il 60 per cento dichiara di berle solo eccezionalmente. I maggiori consumatori sono gli uomini. Per gli aperitivi alcolici, l’incremento riguarda tutte le classi di età dai 14 ai 59 anni e interessa soprattutto gli uomini (40 per cento nel 2002). Rispetto ai principi enunciati nel Codice di Autodisciplina Pubblicitaria in materia di pubblicità di prodotti medicinali e trattamenti curativi (Art. 25), gli unici elementi critici riscontrati sono: i casi in cui la narrazione pubblicitaria, indirettamente, sottostima la necessità di consultazione del medico per la diagnosi e l’assunzione del farmaco, e i casi in cui si induce a ritenere che il farmaco possa “migliorare il normale stato di buona salute”. 16 43