Coop Politiche Sociali - Coop e Scuola In bocca al lupo | Page 22

IN BOCCA AL LUPO LO SPOT ALIMENTARE: DOVE, QUANTO, QUANDO E PER CHI “La futura occupazione di tutti i bambini, così come si presenta oggi, è di essere consumatori specializzati”, lo scriveva Vance Packard nel 1958 attribuendo a David Reisman l’affermazione. Possiamo con certezza avvalorare la profezia. Il caso Italia Sono 1256 gli spot alimentari trasmessi nelle 252 ore di programmazione delle 6 reti italiane monitorate (Rai e Mediaset) nella fascia pomeridiana fra le 16:00 e le 19:00, nelle due settimane prese in esame dalla ricerca. I prodotti pubblicizzati sono 160, ma si raggiunge la quota di 1256 spot a causa della ripetizione frequente di spot uguali. Il network privato ha un affollamento pubblicitario molto più elevato e, di conseguenza, trasmette anche più spot di prodotti alimentari; in totale, sono risultati 971, pari al 77%, gli spot alimentari trasmessi da Mediaset, contro i 286 della Rai, pari al 23%. Nonostante questa disparità rilevante fra network, si possono comunque apprezzare anche differenze significative fra le singole reti. Il grafico 1 mostra il numero di spot trasmessi dalle reti italiane monitorate: Canale 5 e Rete 4 sono con evidenza le reti che trasmettono, nel periodo considerato, più spot alimentari, rispettivamente 416 e 349. Per quanto riguarda le emittenti pubbliche, Rai 1 è la rete che ha trasmesso più pubblicità alimentari, con 176 spot, mentre Rai 3 e Rai 2 si assestano su passaggi di spot alimentari più contenuti, rispettivamente con 67 e 42 spot rilevati nel periodo considerato. Confrontando i due periodi analizzati dalla ricerca8, la seconda settimana, quella campionata a fine gennaio, presenta un numero di spot significativamente più alto (742) rispetto a quelli trasmessi nella prima settimana, analizzata a fine novembre / inizio dicembre (514). Il fattore “Natale” sebbene lontano ha modificato il tipo di offerta pubblicitaria nella prima settimana del campione. Tuttavia, se è vero che a fine novembre sono stati trovati molti prodotti alimentari tipici della tradizione natalizia, come pandori o panettoni, è da sottolineare che molti spot da regalo natalizio non alimentare, come giocattoli o profumi, sembrano essere stati sostituiti nella seconda settimana proprio da prodotti alimentari. La seconda settimana