Coop Politiche Sociali - Coop e Scuola Alimenta il tuo benessere | Page 92

Acqua in bocca L’acqua è un elemento fondamentale della nostra dieta. Dall’acqua traggono origine tutte le cose, scriveva Talete. Di più, l’acqua è indispensabile alla vita e svolge un ruolo fondamentale nel nostro organismo, in ogni organo e per ogni funzione. Siamo costituiti da acqua, in percentuali variabilissime: tra il 55 e il 65% nelle donne, il 60-70% nell’uomo, fino ad arrivare al 75% nei neonati. L’acqua interviene in tutti i processi metabolici e garantisce a ogni cellula il mezzo per svolgere le sue funzioni. Ad ogni livello avvengono processi di scambio, fissaggio e liberazione di molecole d’acqua: ecco perché l’acqua ci aiuta a mantenere uno stile di vita salutare. Il benessere di una persona, dunque, dipende dall’equilibrio ottimale dei liquidi introdotti con quelli persi: in condizioni normali un individuo perde almeno 2-2,5 litri di acqua al giorno (con consumi molto più elevati per i giovani) e per questo se ne dovrebbero bere almeno 1,5-2 litri al giorno, considerato che una parte arriva anche da frutta e verdura. Poiché viene rilasciata continuamente, l’acqua deve essere reintegrata senza aspettare di sentire lo stimolo della sete: il meccanismo che regola la sete ha un tempo di risposta ritardato rispe tto alle necessità del nostro organismo e quindi, quando siamo assetati, il nostro corpo è già in difficoltà. Se l’acqua introdotta non è sufficiente, se cioè beviamo poco, diminuisce il livello delle prestazioni: già una disidratazione dell’1% del peso corporeo si ripercuote sulle prestazioni del nostro organismo; se poi sale al 2%, la carenza di liquidi determina difficoltà di concentrazione, disturbi dell’attenzione, si alterano i meccanismi di termoregolazione e il volume plasmatico. Con una disidratazione intorno al 5% compaiono crampi e debolezza, al 10% c’è il rischio del colpo di calore ed è messa in crisi la stessa sopravvivenza. Poiché l’acqua è il costituente corporeo più importante, l’organismo non può farne a meno per più di tre giorni. Dunque, solo chi beve abbastanza, è veramente in forma. Bere a tutte le età Bere è importante, e in qualunque momento della giornata, anche durante i pasti, per favorire i processi digestivi (non oltre i 700 ml). Bere non fa ingrassare, perché l’acqua non contiene calorie, e non provoca ritenzione idrica, causata semmai dal sale contenuto negli alimenti che consumiamo. Purtroppo però, nonostante la moda dilagante della bottiglietta da borsa, non si beve abbastanza. I più a rischio sono bambini e anziani: i primi perché il loro senso della sete non è abbastanza sviluppato; i secondi perché, spesso, il meccanismo in loro è meno efficiente. I bambini, poi, hanno un più alto fabbisogno di liquidi, soprattutto se fa caldo e sono attivi, perché sotto i 12 anni regolano meno efficacemente la loro temperatura corporea rispetto ai ragazzi più grandi e agli adulti, e per questo motivo sono più soggetti ad avere la febbre se disidratati. La perdita di liquidi aumenta quando si pratica un’attività fisica: durante un’attività moderata la sudorazione arriva a circa 1-2 litri all’ora ma in casi particolari anche a 4-6. Con la sudorazione si perdono anche sali minerali, che si possono reintegrare con frutta e verdura, oppure bevendo acqua ricca di calcio e al- 90