Confluenze Magazine Nt. 17 | Page 49

s’inoltrano tra le mangrovie, dove cacciano piccoli pesci e si riparano dalla luce solare, ma con periodi di bassa marea accentuata, si possono trovare in acque aperte anche in pochi centimetri di profondità. In questi casi si pescano a vista con le stesse emozioni che si possono provare nel pescare grossi bonefish o tarpon. Si lancia in prossimità del pesce e si lascia affondare l’artificiale quel tanto che basta affinché sia a pochi centimetri dal fondo e poi si strippa a scatti rapidi per attivare il suo istinto aggressivo.  Lo scatto è fulmineo e tanto rapida deve essere la ferrata. Lo Snook ha una bocca molto grande e può inghiottire esche molto voluminose, quindi non abbiate paura di esagerare con le dimensioni. Confluenze 49