s’inoltrano tra le mangrovie, dove cacciano
piccoli pesci e si riparano dalla luce solare,
ma con periodi di bassa marea accentuata, si
possono trovare in acque aperte anche in
pochi centimetri di profondità.
In questi casi si pescano a vista con le
stesse emozioni che si possono provare nel
pescare grossi bonefish o tarpon.
Si lancia in prossimità del pesce e si lascia
affondare l’artificiale quel tanto che basta
affinché sia a pochi centimetri dal fondo e poi
si strippa a scatti rapidi per attivare il suo
istinto aggressivo.
Lo scatto è fulmineo e tanto rapida deve essere la ferrata.
Lo Snook ha una bocca molto grande e può
inghiottire esche molto voluminose, quindi non
abbiate paura di esagerare con le dimensioni.
Confluenze 49