Confluenze Magazine Nt. 17 | Page 16

Ognuno di noi, come tutti, ha il suo posto prediletto, quello che sente gli darà quella soddisfazione in più, quello che, da anni, gli lascia ogni volta un bel ricordo o, semplicemente, quello che oggi crede gli regalerà una giornata memorabile ma, per fortuna, la Valtellina è così vasta che i posti buoni sono veramente in quantità rilevante. Scegliamo di iniziare da Tresenda, piccolo paesino a cavallo del fiume Adda, in corrispondenza della strada che sale velocemente verso il passo dell’Aprica e, in poco tempo, siamo sul posto. Solito rituale di una veloce occhiata al fiume per valutarne lo stato e, soprattutto, il livello e si parte con le scelte di pesca. Il livello? Certo, più che le condizioni di trasparenza dell’acqua, in Valtellina, soprattutto, è il livello idrico a farla da padrone! Croce e delizia di questo fiume è proprio il livello delle acque, che spesso fa tanto impazzire i moschisti, ma che, secondo me, è anche ciò che rende l’Adda ancor più bello da scoprire ogni volta che ci torno. 16 Confluenze