FRENCH TRICOLOR / TRAUN TRICOLOR
Per far subito capire l’efficacia e validità
di questo artificiale, basta citare il suo
inventore: HENRY BRESSON, inventore
oltre della French Tricolor della ancor più
famosa Peute e di alcuni artificiali già
allora (anni ’50) realizzati con piume di cul
de canard. Questo geniale ed innovatore
fly tyers, nacque nel 1925 e morì
recentemente, precisamente nel 2011.
I suoi artificiali erano estremamente
semplici, ma altrettanto originali ed efficaci in pesca, probabilmente
proprio per la adattabilità ad imitare moltitudini di insetti con un
medesimo artificiale. Eclatante la PEUTE, artificiale realizzato con
una semplice piuma di anatra femmina e che può imitare una quasi infinità di insetti, da svariati
tipi di effimere fino ad imitare sedge in sfarfallamento, con ami dal 18 sino al nr 8.
La FRENCH TRICOLOR anch’essa non sfugge a questa amplia possibilità di utilizzo: variandone i
colori e le taglie si possono imitare piccoli ditteri, alcune effimere, sedge. Inoltre variandone il
numero di giri di hackles di gallo, si possono adattare sia per corsi d’acqua con corrente
moderata, per passare a torrenti con correnti impetuose. A seguito di questa variabilità,
comparvero alcune varianti, la forse più conosciuta fu la TRAUN TRICOLOR, che prese il nome
dal famoso fiume austriaco che scorre nel salisburghese e che per tanti decenni, fu uno dei
ritrovi internazionali di tutti i pescatori a mosca europei e non solo, data la presenza anche di
nord americani. La French Tricolor ha la caratteristica di essere realizzata con montaggio a
palmer dividendo il corpo in 3 sezioni realizzate con 3 piuma di
gallo di colori differenti, generalmente partendo dalla coda di
colore grigio chiaro, la sezione centrale marrone e la terza
sezione vicino all’occhiello dell’amo di colore grigio più marcato.
Numerose le sfumature di colore impiegate, le più famose furono
appunto quelle per realizzare la TRAUN TRICOLOR: a partire dalla
coda grigio medio, marrone e nero.
Ad aumentare la differenziazione da modello a modello, concorre
lo stesso filo di montaggio che in parte fa anche da corpo:
solitamente nei colori giallo, rosso e nero.
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