Confluenze Magazine Nt. 17 | Page 122

PHEASANT TAIL Cosa poter dire e soprattutto aggiungere su questo artificiale: credo ben poco, è una di quelle mosche che sono state posate su tutte le acque interne del Globo ed impiegate da tutti i pescatori a mosca del Mondo. Sicuramente la sua maggiore fama ed impiego si ha nell’utilizzarla come ninfa (ritengo sia la ninfa più utilizzata in assoluto), ma anche l’artificiale galleggiante ha raggiunto una notorietà universale. La PHEASANT TAIL insieme alla MARCH BROWN sono state le due mosche di superficie maggiormente usate dal sottoscritto nei miei primi 10 anni di pesca e comunque, le ho sempre avute nelle mie scatole porta mosche. Devo aggiungere che le ho sempre realizzate nello stesso modo, l’unica variante è stata nell’arricchire o meno il corpo con del tinsel ovale color oro. Il suo successo e notorietà credo stia nel fatto che potenzialmente variandone solo la taglia e/o accentuando o meno la tonalità del grigio o del marrone, possa imitare una moltitudine di effimere comuni che vivono nei nostri corsi d’acqua, siano questi di pianura, collina o montagna. 122 Confluenze