Confluenze Magazine Nt. 17 Speciale Nr. 8 Anno 2 2014 | Page 66
La precisione nel lancio è molto importante, specie quando saremo costretti a lanciare in prossimità delle mangrovie. A volte riuscire e infilare
l’artificiale una ventina di centimetri più all’interno, sotto alle frasche o nelle zone di ombra,
aumenta non poco le provabilità di cattura. Il tarpon, infatti, predilige le zone riparate dal sole, in
ombra, quindi in giornate con molta luce sarà più
provabile trovarlo nascosto tra le mangrovie o in
acque fonde. Anche se di fatto si possono pe-
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scare i tarpon a tutte le ore del giorno, il mattino
presto è sicuramente l’orario più adatto, quando i
raggi solari sono ancora deboli e non penetrano
verticalmente in acqua. Al mattino i pesci sono
solitamente “fuori” dalle mangrovie in cerca di
piccoli pesci, quindi facilmente visibili sulle rollate o sulle vistose cacciate. Quando avvistate
una school di tarpon che si sposta in zone aperte
(flats o lagune), dovrete prima di tutto cercare di
capire la loro direzione per lanciare circa un
metro o anche più di fronte a loro e attendere
poi che il branco sia vicino al vostro artificiale per
poi cominciare il recupero a strappi. E’ importante osservare l’andatura e la velocità dei pesci.
Quando si spostano lentamente, un recupero più
lento e mosche più leggere saranno preferibili,
mentre con pesce veloci sarà possibile usare artificiali più pesanti e un recuperi più marcati.