Confluenze Magazine Nt. 17 Speciale Nr. 8 Anno 2 2014 | Page 4

tarmi”, ma corro verso un’altra finestra aprendola velocemente. Aria più calda quasi afosa, umida, … lanche, stridii di uccelli, tonfi di grosse carpe e cacciate di lucci e di bass. Mi fermo un’istante, … cosa devo aspettarmi dalla prossima finestra, il mare, lagune, … Mi giro, mi siedo e … mi sveglio, forse non ho veramente aperto le finestre di casa mia, ma solamente quelle della mia fantasia e quando apro queste, la mia mente corre, vola verso paesaggi e luoghi tanto desiderati. Ecco la nuova stagione con le sue incognite che avanza a lunghi passi e finalmente anche noi potremo provare e sperimentare tutte le novità che abbiamo preparato in questi interminabili mesi di gestazione. Canne lunghe, medie, corte, attrezzi per tutti i gusti e per tutte le situazioni. Mode strane, tendenze, canne leggere per code inesistenti, pesca a “filo”, pesca con “galleggiante”, ninfa ceka, mosche nuove, ninfe di tutti i tipi, forme e misure rivedute e aggiornate anche con materiali e aggiunte improprie, dropper, paluane, false ed enormi mosche con ninfe appese mosche pane, mosche pastura, mosche che non sono mosche e finalmente, mosche … vere! E i pesci? Non avete mai pensato che cosa per contro abbiano pensato di fare in questo lungo inverno? Come si saranno preparati per questa nuova stagione e per la nostra sfida? Non sarà facile saperlo, certi segreti non vengono facilmente a galla e poi loro, parlano poco. Da certe indiscrezioni, recentemente ho saputo che sembra si siano riuniti e concentrati riconoscendosi in alcune categorie: - pesci sacrificali, quelli bruttini, storti, beccati, senza pinne, pesci da laghetto, pronta pesca, pesci con tendenze suicide, … la feccia. - pesci per i no kill, con labbra rinforzate, labbroni/mascelloni, comunque di bella presenza, scapoli, castrati e sterilizzati, alcuni con eccessi di sovrappeso, alcuni addestrati o a bocca cucita per far impazzire i soci impenitenti. - pesci veri, piccoli e belli, nani ma sinceri, pesci del tipo “non c’è pesce” quando non se ne prende uno … vero, pesci che accettano la sfida per la loro vita, pochi, imprendibili. Quali saranno tra questi i nostri avversari? Forse non saranno i pesci, quelli veri, ma come succede già da parecchi anni, gli uomini, che con la stupidità, inconsapevolezza, arroganza, rovinano ogni giorno il nostro mondo e il futuro dei nostri figli, un mondo come quello della pesca (per non dire ambiente in generale) che ha sempre più bisogno di aiuti esterni per sopravvivere. La natura da sola non basta più, i pesci, anche se continuamente immessi in qualsiasi tipo di riserva e non, “scompaiono”, svaniscono, spesso non si riproducono, anche non lasciando traccia della loro semina. Assurdo e inaccettabile! Costi sempre più alti, riserve esclusive, zone di protezione, non hanno cambiato la tendenza. Non siete un poco pervasi da qualche dubbio? Ora è arrivata la nuova stagione, è giunto il momento di prepar