Confluenze Magazine Nt. 17 Speciale Nr. 8 Anno 2 2014 | Page 17

Testo di Natalino Costa Foto di Albino Canepari e Natalino Costa Una gran parte dei pescatori a mosca italiani, conosce sicuramente il fiume Möll che scorre nell’omonima valle Mölltal, in Carinzia. Lo conosce perché ci ha pescato, lo conosce per la fama della gran presenza di temoli e per la natura che lo circonda. Il fiume, che nasce dal ghiacciaio del Grossglockner e si getta nella Drava dopo ottantaquattro chilometri, è spezzettato amministrativamente in tantissimi tratti con diritti di pesca privati che poi, sotto forma di permessi giornalieri, vengono venduti a pescatori occasionali, in genere, pescatori a mosca. Tante riserve, tanti chilometri, tantissime situazioni di pesca disegnate dalla morfologia del territorio. E’ quindi molto improprio affermare di conoscere un fiume solo perché si è pescato in uno di questi suoi tantissimi tratti. Per me, per noi che ne avevamo provati alcuni sia nel corso alto che in quello terminale, la vacanza di pesca a Stall, corso medio del fiume, è stata un’esperienza nuova e diversa. Le impressioni che di seguito leggerete, sono il risultato di più uscite frutto di due vacanze a distanza di tre mesi. Fresh Confluenze 17