Confluenze Magazine Nt. 17 Numero 26 2018 | Page 6
CONFLUENZE
DIMARCO
sona per comodità, ma è tutta la redazione di CONFLUENZE che Vi sta
scrivendo.
Nelle nostre ultime riunioni redazionali abbiamo discusso di alcune segnala-
zioni, di lamentele e critiche da parte di lettori inerenti la “trasformazione”
di CONFLUENZE nei suoi ultimi numeri; la rivista è in continua evoluzione
ed è innegabile che i lettori si siano accorti di un cambiamento, cambiamen-
to che alcuni non hanno gradito. Per poter spiegare meglio ai lettori devo
inevitabilmente ritornare indietro a quel tragico mese di agosto di 2 anni fa,
mese nel quale ci è stato portato via per sempre il nostro Natalino.
Natalino era per CONFLUENZE tutto: direttore, redattore, fotografo, im-
paginatore, segretario, direttore marketing, insomma era lui la rivista e in
tutta onestà per noi redattori era proprio una pacchia, ci limitavamo a fare
il “compitino” consegnando un articolo, spesso in ritardo mettendo in ul-
teriore difficoltà Natalino, e il gioco era fatto!
A settembre, ancora increduli e sbigottiti per la grave perdita, abbiamo vis-
suto alcuni giorni con il dubbio se proseguire o no l’avventura.
In pochi giorni tutti i componenti della redazione si sono ritrovati e con
grande determinazione è stato deciso che CONFLUENZE doveva comun-
que continuare la sua esistenza, anche e soprattutto per onorare la memo-
ria e l’impegno di Natalino.
Si sono così succedute diverse riunioni, sono arrivati alcuni validi “rinforzi”
ma si sono purtroppo persi anche alcuni validi collaboratori, così è la vita,
ma dopo più di 2 anni CONFLUENZE c’è!
Dopo il primo anno il cui scopo principale era quello della sopravviven-
za, si è iniziato un “lavoro” per cercare di cambiare “pelle”, cercando di
rendere più piacevole sia la veste grafica che i testi; in particolare i lettori
avranno notato che negli ultimi numeri i testi sono più concisi, ridotti ed
ottimizzati. Essendo una rivista online abbiamo dovuto accettare l’idea che
deve necessariamente avere una impostazione diversa dalle riviste carta-
cee, dando quindi più attenzione alle immagini e cercando di ridurre i testi,
sempre comunque offrendo al lettore le informazioni ritenute importanti
e/o necessarie.
Ovviamente prima di iniziare a cambiare impostazione tutta la redazione
ha visionato con molta attenzione le riviste online esistenti già sul mercato,
abbiamo preso spunti ed idee e, dopo altre ulteriori riunioni, è stato de-
ciso di cambiare drasticamente impostazione: testi più corti, concisi, con
Natalino era per tutto: direttore, redattore,
fotografo, impaginatore, segretario,
direttore marketing, insomma era lui
la rivista e in tutta onestà per noi redattori
era proprio una pacchia.