Confluenze Magazine Nt. 17 Numero 25 2018 | Page 78

Durante il periodo invernale, quando il fred-
do diventa pungente e le ore di luce si ridu-
cono drasticamente, una delle pesche che
maggiormente mi affascina è quella all’aspio
nei grandi fiumi del piano.
Una tecnica tuttaltro che facile, fatta di sacrifici e di-
versi insuccessi, specie pescando a mosca e soprattut-
to se si è alla ricerca degli esemplari più grossi.
In fiumi dall’alveo ampio, occorre cercarli con attenzio-
ne, studiando bene fondali e tratti di corrente; vanno
individuati i tratti d’acqua nei quali si affollano gli esem-
plari di media taglia e comprendere gli areali di caccia
dei pesci più grossi. In rare situazioni, direi estrema-
mente “fortuite”, è possibile trovarli particolarmente
attivi, momenti magici, duranti i quali, padroneggiando
un po’ di tecnica ed evitando di non disturbare il trat-
to pescato, sarà possibile catturarne diversi esemplari.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questi pesci an-
dranno ricercati, discendendo lunghi tratti di fiume
prima di poterne identificare e magari allamarne qual-
cuno.
Occorre modificare spesso gli assetti di pesca, allunga-
re e ridurre le dimensioni dei finali, nonché variare le
tipologie di streamer impiegati, cambiando sia i colori
che le dimensioni.
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