Confluenze Magazine Nt. 17 Numero 25 2018 | Page 62
Quanto tutto è finito, quando le trote sono in frega, quando anche i temoli vestono la livrea nun-
ziale cosa fare?
Si può riordinare il giubbino, pulire le canne, scarponi e waders, ci si può mettere al morsetto per
ristabilire un po’ d’ordine nelle scatole. oppure da sempre l’alternativa al non so che fare è andare
nei laghetti a pagamento a fare quattro lanci e sperare di incocciare in qualche trota da “trofeo” o
quanto meno farsi un panino e una birra al bar del laghetto.
Qui in Lombardia c’è solo l’imbarazzo della scelta, vai alla Vallata, all’Airone 1 o 2, vai a Monzoro, al
Bellaria, ai Gabbiani vuoi fare qualche km in più vai al Mittag .
L AGHET TI & C...
a cura della REDAZIONE
Ogni lago ha la sua storia, ha i suoi affezionati i suoi cultori ma alla fine la pesca è sempre la stessa,
si cambia canna, si passa dalle code 3 almeno alle code 5, si cambia lancio, si lascia perdere la pre-
cisione per la distanza ma soprattutto si cambiano esche, si passa dalle piccole cdc o parachute a
streamers più o meno piombati, imitazioni di camole, pesciolini e si lancia, si lancia e non si sente il
freddo. Ultimamente molti laghi di pesca sportiva hanno introdotto, solo per la mosca e lo spinning,
la possibilità di praticare il NK e così con pochi euro si passa la giornata in attesa dell’inizio della nuo-
va stagione di pesca. E che la nuova stagione arrivi in fretta.