Confluenze Magazine Nt. 17 Numero 23 2017 | Page 60

Come dimostrava il mio ultimo articolo ri-
guardo la storia degli “Streetflyfishers”, riu-
scii a coronare il sogno di pescare a mosca
in una metropoli come Milano. Però molti
moschisti storsero il naso, in quanto pensa-
vano che l’uovo di salmone non fosse una
vera e propria mosca, perché non imita un
insetto. Io accettai la critica che era più che
giusta e sensata, ma non mi demoralizzai.
Anzi, mi rimboccai le maniche e mi posi un
nuovo obiettivo: pescare a mosca secca a
Milano.
Per molti pescatori realizzare un sogno del genere è
pressoché impossibile, infatti lo era anche per me. Però,
testardo come sono, non mi persi d’animo nemmeno
per un istante. Allora, una sera, mi misi al computer con
Google Earth alla ricerca di uno spot. Capii subito che
l’unico pesce che potevo ingannare con una mosca
secca in una metropoli inquinata come Milano era il
cavedano. Per un momento ho visto una risorgiva con
trote e cavedani tra i palazzi e le strade di questo fitto
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