Confluenze Magazine Nt. 17 Numero 20 2016 | Page 76

esistenza praticamente solitaria mentre le femmine sono generalmente riunite in branchi. Un capriolo è lungo all’incirca tra i 90 e 130 cm ed una altezza al garrese tra i 55 e 80 cm Come per il camoscio il capriolo compie due mute annuali e anche con questo animale occorre usare per la costruzione degli artificiali il pelo invernale. Il mantello a differenza dei camoscio ( vivendo a quote molto più basse ) non possiede il sottopelo, quindi potremo utilizzare le fibre direttamente dopo averle tagliate. La lungezza e il diametro delle fibre varia molto dalla grandezza e dall’età dell’animale dai pochi millimetri della parte vicino al collo,fino a qualche centimetro della groppa e la parte laterale. Sotto la pancia il camoscio ha i peli di colore bianco/grigio Nella costruzione delle mosche si possono utilizzare più parti del mantello. Montaggio non semplice da eseguire ma con un po di esperienza otterrete delle mosche molto valide. La parte del mantello che personalmente uso maggiormente nella costruzione delle mosche sono la parte superiore della groppa e le parti laterali della pelliccia. Se abbiamo a disposizione fibre di piccolo diametro non sarà impossibile costruire artificiali in asola su ami del 18/20. Il capriolo si presta molto per la costruzione di mosche da caccia sia di effimere sia per tricotteri e in maniera minore per i plecotteri. Il Cervo Il cervo vive praticamente in q uasi tutte le parti del mondo. Dall’ Europa al Nordafrica, 76 Confluenze dall’Asia centrale all’ Estremo Oriente al Nordamerica. In quest’ultimo paese si trova principalmente nella parte occidentale. I maschi adulti possono avere una lunghezza sino a 2.50 m e una altezza al garrese di fino a 1.20 m.e possono arrivare sino a 200/230 kg di peso. La femmina e notevolmente più piccola del maschio e raramente supera i 150 kg di peso. Gli esemplari delle popolazione dell’Europa Orientale sono di taglia molto maggiori (alcune sottospecie possono raggiungere i 5 quintali di peso) mentre quelli dell’area mediterranea sono più piccoli . Come il capriolo e il camoscio, il cervo effettua due mutazioni di pelo all’anno  La colorazione del mantello subisce variazioni a seconda delle stagioni, del sesso e dell’età degli individui: il mantello estivo appare brunastro o tendente al rossiccio, mentre in inverno è grigio-bruno, con un pelo notevolmente infittito[12]. Nelle femmine, i medesimi colori vanno schiarendosi, come se sbiadissero, e i giovani presentano un abito rossastro con macchie bianche che tendono a scomparire con l’età. Caratteristica dei cervi è la perdita dei pachi ogni anno con la ricrescita di nuovi. Vi è la credenza che la ricomparsa dei palchi con l’aggiunta di una punta nuova non si dimostra sempre corretta (anche se in moltissimi casi è così) e per stimare l’età di un cervo si deve utilizzare, come per gli altri Cervidi, la valutazione della dentizione.