Confluenze Magazine Nt. 17 N°7 Anno 2 2014 | Page 138

Tecnica La tecnica da adottare è sempre in funzione delle condizioni del lago e dall’attività dei pesci in superficie. Con pesci in attività in superficie, tendenzialmente con lago increspato dal vento, sarà meglio optare per code galleggiati o intermedie slow, caratterizzate dai finali precedentemente descritti. Occorrerà lanciare leggermente angolati controvento, recuperando inizialmente molto lentamente, ed in modo continuativo (ad esempio a matassina), variando la tecnica di recupero se, dopo 4, 5 lanci, non si percepiranno abboccate. Anche l’esca andrà variata fino ad identificare quella più indicata. Solitamente però, con il pesce in attività, le catture non tarderanno ad arrivare, purché il branco non venga infastidito da pose brusche della coda; meglio sarà lanciare sui lati dell’evidente attività dei pesci. Se non sarà visibile alcuna attività dei pesci in superficie, un primo approccio potrebbe avvenire con la coda intermedia. Dopo aver lanciato, occorre attendere qualche secondo prima di iniziare un recupero a matassina lento e continuato. Report Se dopo 4 o 5 lanci non si effettuano catture o comunque non si avvertono abboccate, magari dopo aver provato anche diverse tecniche di recupero, occorrerà sondare diversi strati d’acqua, variando la profondità alla quale recupereremo il nostro artificiale, attendendo prima 10 secondi prima di iniziare a recuperare, poi venti secondi prima di iniziare a recuperare, e così via, fino a trovare la corretta profondità di stazionamento dei pesci. Se i pesci stazioneranno ad elevate profondità, meglio optare per le code sinking, utilizzando le tipologie di finali precedentemente descritte. Approccio ed interpretazioni delle condizioni delle acque In funzione della stagione, come anticipato, le trote potranno stazionare a diverse profondità, dalla superficie al fondale. E’ pertanto indispensabile definire la corretta strategia da adottare, volta in primis alla localizzazione di stazionamento ed alimentazione dei pesci. Buona cosa sarà la conoscenza delle profondità di massima dei bacini nei quali ci troveremo a pescare. Sarà il peso della Confluenze 138