Confluenze Magazine Nt. 17 n.18 anno 4 2016 | Page 38

fine giugno/inizio luglio, il numero di pesci presenti nel fiume è certamente minore, ma come spesso accade nei fiumi da salmone, sono maggiormente presenti pesci multi sea winter, cioè salmoni veri, salmoni con almeno due anni di storia marina alle spalle. Pesci numericamente inferiori ma che in West Ranga raggiungono una apprezzabile dimensione, fino ad 85/90 cm e più raramente anche lunghezze superiori. Sono pesci freschissimi, appena entrati dall’oceano, pieni di pulci di mare e sono le prede che mi mandano letteralmente in estasi e sulle quali batto il chiodo con i miei amici e compagni di pesca, perché comprendano quanto possa valere la pena “scegliere” questi salmoni, quando si decide di intraprendere un viaggio di questo genere. Ed è proprio in questo periodo che siamo andati a cercarli. Sul West Ranga la cornice ambientale è davvero fantastica. Si pesca tra colline verdi di erba e muschi, con il fiume che si mostra sinuoso, si divide in rami ed esplode in straordinarie cascate. Alzando lo sguardo, vette innevate e vulcani riempiono gli occhi e i cuori. Detto questo (e non è poco), dico anche che, nel mio modo di interpretare i fiumi, West Ranga non è quello che considero un tipico fiume da salmoni, poiché lungo il corso ci sono troppe zone di run, dove i pesci tendenzialmente non trovano ostacoli e non si fermano, rendendo la pesca più fruttuosa solo in aree limitate. L’acqua è quasi sempre limpida, fredda e di buona portata, per tutta la stagione, poiché il fiume è nutrito principalmente da consisten38 Confluenze