Confluenze Magazine Nt. 17 12 Anno 2 2014 | Página 37

pesca, in questi casi, si basa su quello che definisco “pesca su distanze ragionate”. Inizio con lanci brevi (a volte con fuori solo la shooting head) ed insisto su questa linea per un certo periodo di tempo. Se non trovo pesce, non allungo gradualmente, ma inserisco direttamente 4/5 metri di running line, cercando una nuova distanza di pesca, sulla base di indicazioni visive, come creste d’acqua prodotte da massi sommersi, eventuali occhi di superficie piatta che si formano tra la corrente e così via … ed ovviamente anche sulla base della mia esperienza di pescatore di salmoni! Insisto sulla nuova linea di pesca per un certo periodo di tempo, dopo di che, se non accade nulla allungo ancora di 4/5 metri (spesso con la necessità di montare una coda a maggiore affondamento) e continuo così fin dove mi è possibile ed eventualmente ripeto l’operazione ripartendo dal sottoriva. Siamo alla fine di agosto e la risalita di Sockeye sullo Skeena è ormai 6