pesca, in questi casi, si basa su quello che definisco “pesca su distanze ragionate”. Inizio con
lanci brevi (a volte con fuori solo la shooting
head) ed insisto su questa linea per un certo periodo di tempo. Se non trovo pesce, non allungo
gradualmente, ma inserisco direttamente 4/5
metri di running line, cercando una nuova distanza di pesca, sulla base di indicazioni visive,
come creste d’acqua prodotte da massi sommersi, eventuali occhi di superficie piatta che si
formano tra la corrente e così via … ed ovviamente anche sulla base della mia esperienza di
pescatore di salmoni! Insisto sulla nuova linea di
pesca per un certo periodo di tempo, dopo di
che, se non accade nulla allungo ancora di 4/5
metri (spesso con la necessità di montare una
coda a maggiore affondamento) e continuo così
fin dove mi è possibile ed eventualmente ripeto
l’operazione ripartendo dal sottoriva.
Siamo alla fine di agosto e la risalita di Sockeye
sullo Skeena è ormai 6