Confluenze Magazine Nt. 17 12 Anno 2 2014 | Page 36

SKEENA – THE MIGHTY RIVER E’ ancora buio quando ci infiliamo waders e scarponi sotto la veranda di “casa”, affacciata proprio davanti al mitico Skeena. Gli sguardi sono ancora assonnati, ma un buon profumo di caffè americano e donuts è il preludio ad una colazione rigeneratrice. Alle prime luci abbiamo già posteggiato la jeep e ci siamo incamminati lungo i trenta minuti di ghiareto che ci separano dal nostro spot di pesca, sul tratto medio del grande Skeena. E’ una splendida mattinata e, raggiunto il fiume, ci accorgiamo di avere la fortuna di essere soli. Abbiamo Il grande Skeena nel suo tratto medio 36 Confluenze la possibilità di posizionarci su una lunga lama di corrente veloce, di almeno trecento metri di lunghezza, che entra in una enorme e profonda buca che si perde a valle, nel bush di conifere. Il fiume, in questo tratto, è largo almeno un centinaio di metri ed il fondo è strutturato a ghiaie intervallate da svariati ed interessanti massi sommersi. La corrente è veloce ed uniforme e ci da poche indicazioni sulla posizione dei canali di risalita dei salmoni. In questi casi occorre prestare assoluta attenzione a qualsiasi segnale visivo provenga dal fiume, soprattutto alla distanza di eventuali pesci in movimento. Se non ci sono indicatori, il mio approccio alla