Poi all’improvviso con un colpo di coda scatta
fulmineo, apre la bocca e la richiude
fragorosamente, sembra una bomba che scoppia,
sino a ingoiarti esca e cavetto compres ed è qui
che speri che non ti rompa tutto.
Il primo pomeriggio ne ho persi tre superiori ai
6/7 kg senza avere la minima possibilità di
lottare, tranciato tutto all’istante.
Nel secondo giorno altri due mi hanno fucilato al
volo e due mi hanno dato l’occasione di sentirli
almeno in canna per qualche minuto prima di
tranciare tutto.
Ne salpi molto pochi di trairäo grossi, cioè pesci
che superano i 5 kg, però rimane per me una
delle pesche più affascinanti.
Una piccola ma fastidioso caratteristica dei
trairäo, è il suo sgradevole odore che ti rimane
addosso per tutto il giorno attirando, quind, su di
te anche molti insetti, perciò, alle volte, io sono
anche contento di non poterli salpare tutti.
Ovviamente è possibile imbattersi nei grossi trairao anche pescando con streamers.
Il rio Cururu ha la struttura caratteristica dei
fiumi amazzonici non sedimentosi. Le sue acque
anche se oscure per via della vegetazione, sono
trasparenti e ricordano il colore del the.
Il fondale è generalmente sabbioso, ma in alcuni
punti incontra le rocce e diventa davvero impegnativo navigarlo. La sabbia è bianchissima e
molto ricca di oro, rimane protetto per lo sfruttamento e l’estrazione dei metalli preziosi.
A buche profonde si alternano bassi fondali, ad
ogni curva appaiono delle belle spiagge
bianchissime ed invitanti, ma la presenza
frequente dei grossi jacarè (caimani), sconsiglia
la discesa dalla barca, inoltre, la massiccia presenza di manta-raia (razze) dalla coda munita di
grossi rostri e aculei velenosi, scoraggia un buon
bagno nelle sue tiepide acque.
Ovviamente la quantità di uccelli ed altri animali
è notevole e nei bassi fondali si possono ammirare i grandi surubim o cachara, pesci di colore
bianco e grigio con molte striature sul dorso.
Sono pesci di grosse dimensioni che superano i
20 kg. Questo pesce però non è di nessuna rilevanza per i flyfishermen.
Ovviamente, data l’enorme presenta di insetti
diurni, si è costretti a ricorrere al buff, pantaloni
lunghi e camicie con maniche lunghe ben abbottonate, protettori solari e molto repellente.