Confluenze Magazine Nt. 17 11 Anno 2 2014 | Page 147

DA VEDERE S.DANIELE DEL FRIULI: E’ la citta nota in tutto il mondo per la produzione dell’omonimo prosciutto D.O.P. Raccolta ed accogliente con diversi tesori artistici, fu uno dei centri della riforma protestante nel Friuli nel XVII secolo, fu patria dello scrittore Giusto Fontanini (1666-1736). La biblioteca Guarnieriana, fondata nel 1466 da Guarniero d’Artegna, è tra le più antiche d’Italia. Contiene numerose opere miniate, tra cui una rara edizione dell’inferno di Dante del XIV secolo. Tra i monumenti da segnalare la chiesa di S.Antonio Abate, celebre per i suoi affreschi, realizzati da Martino da Udine tra il 1497 e il 1522, talmente suggestivi da essere definita “ La Sistina del Friuli “. GEMONA DEL FRIULI: Viene menzionata per la prima volta da Paolo Diacono nella sua “Historia Longobardum“, il quale riporta che nel 611 era considerata un castello inespugnabile. Nel 1976 fu devastata dai terremoti del 6 Maggio e del 15 Settembre che causarono la perdita di centinaia di vite umane. In seguito venne completamente riedificata con adeguati criteri antisismici. Fu medaglia d’oro al merito civile per dignità, spirito di sacrificio ed impegno civile. Il Duomo di Gemona benchè gravemente danneggiato conserva ancora molti monumenti di grande interesse storico tra i quali la Torre campanaria costruita tra il 1341 e il 1369 da Nicolò e Domenico, figli di Giovanni Giglio. Meritevole di una visita è il Museo della pieve e del tesoro del Duomo. All’interno del museo è conservato il registro battesimale più antico al mondo (il primo battesimo registrato è del 3 marzo 1379), una testimonianza eccezionale per la storia della città. Gemona Confluenze 147