Confluenze Magazine Nt. 17 11 Anno 2 2014 | Page 143

LA PESCA A MOSCA La pesca a mosca sul Fiume Ledra risulta essere molto interessante in tutte le sue varianti. La tecnica della ninfa è sicuramente la più redditizia in generale, potendo essere praticata con successo in tutta la stagione di pesca e per tutto l’arco della giornata. La ninfa a vista, più divertente, non è praticabile salvo con livelli particolarmente bassi a causa del colore del fondo e la presenza di muschio che rende difficilissimo l’avvistamento dei pesci. Il successo di tale tecnica sarà quindi affidato all’istinto e all’esperienza del pescatore. Ottime le classiche ninfe di effimera stile Sawyer, così come le pupe dei tricotteri, particolarmente abbondanti in questo fiume. La tarda primavera è notoriamente il periodo nel quale vi sono le maggiori schiuse di insetti e di conseguenza il preferito dagli amanti della mosca secca. Purtroppo le abbondanti schiuse delle mosche di maggio, così come quelle dei grossi plecotteri che attiravano a galla gli esemplari più grossi di trote e temoli, sono ormai un ricordo, tuttavia sono ancora discretamente numerose le schiuse delle effimere tipiche delle lente acque delle risorgive e in particolare Baetis Rhodani, Serratella Ignita e Cleon Cognatum. Nelle calde giornate dei mesi estivi l’attività dei pesci in superficie si riduce notevolmente e si dovrà quindi attendere il tramonto e l’apparire dei Tricotteri per assistere alle bollate. Odontocerum e Rhyacophila sono tra le specie più frequenti. Dalla seconda metà di Agosto inizia un periodo particolarmente favorevole per la mosca secca in quanto si possono trovare delle giornate nelle quali le bollate si susseguono per tutto l’arco della giornata. Da sempre nel Ledra a due giornate apparentemente uguali non corrisponde la stessa attività dei pesci e qualsiasi certezza viene regolarmente smontata il giorno successivo. Tutto questo aumenta il fascino ed il mistero di questo bellissimo fiume. Per insidiare le grosse marmorate presenti si può praticare con successo la pesca a streamer con i classici artificiali utilizzati per questa tecnica prediligendo le ore dell’alba e del tramonto così come le giornate con acque alte e velate in seguito a qualche pioggia o temporale. Confluenze 143