Comunicare l'Archeologia. Metodo ed esperienze. | Page 27

c) dichiarativo se è la citazione tra virgolette di interviste; d) interrogativo quando è una frase interrogativa che trasforma il fatto in problema o che serve ad avviare una riflessione. 3) Parte centrale, corpo o blocco E' bene strutturare l'articolo in capoversi, organizzando l'andamento della narrazione con la massima chiarezza. L'articolo risulterà più gradevole e interessante se conterrà anche descrizioni d'ambiente, dichiarazioni di persone che hanno qualche relazione coi fatti narrati, caratterizzazioni dei personaggi. I particolari di "colore", infatti, catturano l'attenzione del lettore e riescono a far capire che il racconto si basa su fatti realmente accaduti. E’ importante, inoltre, essere precisi nell'enunciazione dei fatti, dei luoghi, delle persone, perché questo soddisfa la curiosità del lettore e lo rassicura sulla fondatezza dell'informazione che gli viene fornita. 4) La chiusa conclude il testo ribadendo la notizia o l'opinione di chi scrive o ancora fornendo spunti di approfondimenti o proponendo interrogativi e dubbi. (C. P.) La regola delle cinque W Non è facile dettare delle regole efficaci in tema di comunicazione archeologica perché non può esistere uno stile di comunicazione univoco, ma questo va adattato ad ogni singolo caso, tenendo conto soprattutto degli argomenti e dei destinatari. Forse una regola sempre valida da seguire per coloro che si avvicinano al mondo della comunicazione e, in particolare, al giornalismo archeologico, è quello di immedesimarsi nel lettore, cercando di capire il suo bisogno di informazione e le sue curiosità. A questo proposito, può venirci in aiuto la famosa regola delle cinque W, fondamento del giornalismo anglosassone. Le 5 cinque W stanno per: WHO? WHAT? WHEN? WHERE? WHY? Ovvero: chi? Cosa? Quando? Dove? Perché? Sono i punti necessari che devono essere sempre presenti nelle prime righe (l'attacco o lead) di ogni articolo, come risposta alle probabili domande del lettore che si accinge a leggere il pezzo. In alcuni casi si può aggiungere anche la domanda “HOW?” (come?), descrivendo l'evento. L'utilità della regola, valida non solo per la carta stampata, ma per tutti i mezzi mass-mediologici, è quella di aiutare a sintetizzare le informazioni più importanti intorno alle quali si deve costruire l'articolo. Nell'articolo, le cinque W sono unite da un nesso: il focus. Il focus rappresenta il significato della notizia e deve essere condensato nel lead. La sua scelta e il suo sviluppo dipendono dal modo in cui si vuole interpretare la notizia stessa. La struttura, invece, è il modo in cui vengono distribuite le varie parti della notizia all’interno dell’articolo. E’ quindi ovvio che prima bisogna stabilire il focus e poi la struttura. In genere le parti che compaiono in una struttura sono: a) esposizione dei fatti con dati relativi all’attualità; 26