City Life Magazine 50 | Page 7

Interviste ca 100/130 milioni e avrà tre priorità: la transizione energetica, l’economia circolare e la mobilità. La prospettiva per i prossimi anni di intervento sui sistemi urbani sarà quindi articolata su questi tre ambiti. I Positive Energy District (PED) entreranno nella priorità relativa alla transizione energetica; sono stati presi tali e quali gli esiti del SET Plan sui PED stessi e sono stati trasposti nella Partnership all’interno del capitolo energia. Rispetto invece a quelli che definiamo macro-temi, come gli incentivi all’innovazione nel settore idrico o più allargati ancora per i cambiamenti climatici, sono previsti interventi più mirati o vengono affrontati in modo differente? Pur essendo ancora tutto in fase di definizione, l’aggancio strategico al SET Plan è forte ma per quanto riguarda il Green Deal, che bisogna ancora stabilire cosa rappresenterà in futuro, soprattutto a seguito della terribile crisi che stiamo vivendo. Il Green Deal contempla enormi investimenti in infrastrutture e impianti ma rimane un’impalcatura fondante, una sorta di premessa strategica; cui si affianca il Joint Programming Initiative Urban Europe, attivo dal 2013; per cui non si parte da zero, rimangono alcuni caposaldi del SET Plan con i risultati raggiunti dai bandi e dalle call passate; quello che cambia è però, come detto, l’approccio. A mio avviso l’introduzione tra le priorità dell’economia circolare è un elemento fortemente innovativo che richiederà per esempio una forte partecipazione delle multiutility. N° 50 CITY LIFE MAGAZINE 7