Approfondimenti
I Positive Energy Districts
Dunque i temi della digitalizzazione
e dell’accessibilità
sono fortemente presenti in
tutti i contesti culturali di Horizon
Europe, ma anche per
quanto riguarda il budget,
la nuova programmazione
risulta molto interessante.
“Horizon Europe dovrebbe
allocare circa 100 miliardi di
euro, almeno questa era la
cifra di cui si parlava prima
dell’emergenza Covid-19, cifra
che ancora non è stata
smentita e alla quale vanno
aggiunti altri 13,5 miliardi allocati
al budget dal ‘Recovery
plan’. Il Cluster di cui
mi occupo insieme al collega
Francesco Luca Basile
dell’Università di Bologna,
è dotato di un budget piuttosto
consistente, circa 15
miliardi di euro da allocare
sulle Call nel prossimo settennio
di Horizon Europe.”
Richiedono interazione
e integrazione tra edifici,
utenti ed energia regionale,
mobilità e sistema ICT.
In questo senso un Distretto
energetico positivo è
visto come un quartiere
urbano con un’importazione
netta annua di energia
pari a zero e emissioni
nette di CO2 pari a zero,
che lavora per una produzione
in eccesso di energia
rinnovabile, integrata
in un sistema energetico
urbano e regionale.
Poiché possono provvedere
a fornire servizi di
flessibilità alla rete elettrica
(immettono energia
oltre che consumarla
eventualmente in modo
controllato), si inquadrano
nel tema più generale
delle Comunità Energetiche,
richiamate dal
decreto “Milleproroghe”
all’articolo 42-bis.
N° 50 CITY LIFE MAGAZINE
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