City Life Magazine 40 | Page 8

8 CITY LIFE MAGAZINE N.40 EDITORIALE Emanuele Martinelli Qualità dell’informazione al servizio di un mondo complesso 40 numeri per una testata giornalistica d’approfondimento nata nel 2014 possono essere tanti o pochi. Ma come ogni progetto culturale prima che commerciale il suo valore si misura attraverso parametri che devono tener conto di molteplici aspetti: la capacità di mantenere una qualità di contenuti in grado di attrarre e fidelizzare target mirati; di fidelizzare una rete di esperti del settore che sul magazine hanno potuto parlare di innovazione in modo evoluto e anticonvenzionale; di aver attratto l’interesse di un soggetto come Energia Media che sul networking ha fondato la propria strategia di sviluppo e quindi nel magazine uno strumento di valore per dar voce a progetti, eventi, incontri; e pure per aver offerto a tante imprese la possibilità di far conoscere soluzioni innovative a utility, PA, industrie private, centri di ricerca. Due righe di storia per celebrare questo quarantesimo numero sono d’obbligo. Nato da un’idea di Roberto Maietti e Mauro Bozzola con la collaborazione di un gruppo di professionisti – la testata si è posizionata come un riferimento per chi si occupa di Smart City e di impresa 4.0; unendo i due ambiti in un’anima sola con il concetto di base che si può parlare di sviluppo sostenibile solo grazie alla coo- perazione di tutti i soggetti che gestiscono servizi di pubblica utilità, produzioni in- dustriali e “la cosa pubblica” in modo innovativo. Una concezione innovativa, forse complessa per chi è abituato a guardare in modo solo verticale agli ambiti sui cui poggiano i processi d’innovazione, ma che da subito è parso come il modo miglio- re per portare esperienze trasversali ma sinergiche all’attenzione dei lettori. L’intuizione di Ediplan Editrice di puntare sul digital e sulla multimedialità per ero- gare contenuti ha dato al magazine un tenore privilegiato, condividendo oggi con Energiamedia Editore la necessità di creare una piattaforma sempre più