I l percorso è iniziato come di consueto con un incontro aperto ai soggetti più rappresentativi della provin-
cia di Forlì e Cesena, organizzato con la collaborazione di Unica Reti e il Comune di Cesena. Ne segui-
ranno altri due durante l’anno secondo il format Smart Land Italia ideato da Energia Media.
Un territorio dunque totalmente diverso da quello analizzato a sud est di Milano, un’area che racconta di
eccellenze produttive nel settore dell’agrifood ma pure di medie e piccole città che hanno già intrapreso
un percorso orientato alle Smart City; senza dimenticare i centri di eccellenza universitari, gli incubatori
di start up, la rete di imprese di dimensione diversa e la presenza di una Regione estremamente attiva
non solo per il piano di digitalizzazione spinto ma per la visione ben radicata che porterà alla creazione di
servizi a valore a aggiunto per i cittadini.
Una molteplicità d’ingredienti qualitativi da mettere a sistema: è questo il punto focale su cui l’incontro ha
insistito; e che in qualche modo già dice di quale carattere, vocazione, connotazione parli questo straor-
dinario territorio.
Cesena e Forlì raccontano di un distretto evoluto che può compiere un salto di qualità trovando nuove
vie di collaborazione tra i soggetti sul territorio stesso; da qui partiremo per dare slancio ai passi che si
compiranno nei prossimi mesi, che avranno come azioni di riferimento un secondo incontro previsto a
Forlì in autunno e l’inizio dello studio con una raccolta dati che consentirà di avere una fotografia originale
del territorio, con un’analisi dei bisogni a cui seguirà una fase progettuale.
La “messa a terra” dei progetti – secondo una temporalità a breve, medio e lungo termine – con la relativa
individuazione di risorse darà dunque il via all’operazione di rilancio del territorio, in termini di sostenibilità
e sviluppo economico, e secondo connotazioni del tutto proprie, uniche a livello nazionale.