City Life Magazine 39 | Page 9

9 processo di concreto intervento sulla produzione artistica in riferimento alla riqualificazione di uno spazio architettonico, questa abbia generato contesti sociali capaci di pescare dalle radici e di proiettare verso il futuro le persone; generando anche valore economico il più delle volte inaspettato. E creando processi di affezione e fidelizzazione a un’area urbana o territoriale oltre ogni aspettativa. Il nostro Paese ha con concretezza e per necessità affrontato con maggior attenzione il tema della conservazione del nostro patrimonio più che della produzione; per esempio con sperimentazioni avanzate e metodologie tecniche multidisciplinari integrate per la conoscenza, la gestione, la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale; andando verso i musei virtuali, studiando archeometria applicando sistemi informativi territoriali in ambito archeologico. Dove rigenerazione urbana ha voluto dire soprattutto conservazione architettonica. Ma crediamo che la creazione di partnership con realtà di eccellenza per perseguire obiettivi condivisi, la messa a sistema di competenze, la piena comprensione del valore della contaminazione consentano oggi di aprire un fronte capace di ridare all’arte un ruolo originario e nuovo al tempo stesso. Non di corollario estetico ma di generatrice di identità. Dall’11 maggio al 24 novembre 2019 si terrà a Venezia la 58ma Esposizione Internazionale d’Arte; il titolo May You Live In Interesting Times, è un’espressione della lingua inglese che evoca periodi di incertezza, crisi e disordini; “tempi interessanti” appunto, come quelli che stiamo vivendo e che hanno nella complessità il proprio tratto identitario. Se abbiamo una chance di trovare qualche risposta in tal senso per territori e tessuti urbani che anche City Life Magazine percorre abitualmente, possiamo trovarla nelle opere di Venezia, che ancora una volta parleranno della nostra contemporaneità, di chi siamo; anche in riferimento alla crescita di consapevolezza che dovrebbe permearci, quando si vuole con serietà affrontare i temi che prima ancora delle tecnologie dovrebbero comprendere cosa vogliono dire oggi città, land, campagna, montagna in rapporto alla nostra di identità, quella personale. È questo che l’arte ha in fondo fatto da sempre.