City Life Magazine 39 | Page 8

8 CITY LIFE MAGAZINE N.39 EDITORIALE Emanuele Martinelli Alla Biennale d’Arte per capirci all’interno di città e territori Abbiamo incontrato qualche mese fa a Palermo Massimo Valsecchi, nuovo proprietario di Palazzo Butera in procinto di diventare un laboratorio culturale al servizio della città, dove il principio è di utilizzare l’arte come catalizzatrice di sviluppo sociale. Tra i tanti argomenti toccati la possibilità di un piano di riqualificazione e rigenerazione di tutta l’area circostante, attraverso finanziamenti pubblico privati. Sempre a Palermo il professor Guerrera ha riprogettato la zona contigua al Palazzo Belmonte Riso, luogo privilegiato dell’arte contemporanea in città. Non si sa quando e se i lavori partiranno ma il progetto esiste e mette in dialogo l’arte con il quartiere. Gli esempi sono molteplici in tal senso e toccano moltissime città italiane, quelle più in vista come Milano (l’esempio di Fondazione Prada è eclatante) e Venezia fino a luoghi remoti come Favara o Alcamo. Ne avevamo parlato in un convegno organizzato da Energia Media a Firenze, dove partner quali Fondazione Deloitte o Fondazione Feltrinelli ci avevano aiutato a capire come la produzione d’arte sempre più fosse propedeutica a una rigenerazione sociale che le città devono oggi necessariamente affrontare. I temi legati a Smart City o Smart Land che ci sono tanto cari, spesso per quanto ci riguarda hanno come fulcro la ricerca di nuove identità dei territori o degli agglomerati urbani. Una riflessione trascurata dai più a vantaggio di un approccio tecnologico che solo in parte ha a che fare con lo sviluppo e il futuro delle nostre città. Se l’arte nelle sue diverse manifestazioni anticipa sempre i tempi, non vi è dubbio che laddove si sia innescato un